Non solo Perdonanza, Biondi: In 100mila per l’estate aquilana, tanti eventi in sicurezza

Oltre 30mila presenze nei giorni della Perdonanza Celestiniana e “un’estate di eventi, dall’8 luglio luglio a inizio settembre, gestiti in sicurezza”. L’intervista al sindaco Pierluigi Biondi.
Oltre 30mila presenze nei giorni della Perdonanza Celestiniana e un’estate di eventi, dall’8 luglio luglio a inizio settembre. L’intervista al sindaco Pierluigi Biondi.
“La Perdonanza Celestiniana ha ormai un suo pubblico di riferimento e un suo appeal e ciò non era scontato. Stiamo riuscendo a consolidare la nostra manifestazione a livello internazionale. Naturalmente, come tutti gli eventi, anche la Perdonanza è perfettibile, ma credo che poche città in Italia riescano, come fa L’Aquila, a organizzare così tanti eventi che richiamino migliaia di presenze, garantendo lo svolgimento in sicurezza, con ordine e nel rispetto delle categorie svantaggiate”. Così Pierluigi Biondiai microfoni del Capoluogo traccia un bilancio degli eventi estivi, partendo proprio dalla Perdonanza Celestiniana appena conclusa. Dai Cantieri dell’Immaginario, Cinema sotto le stelle, eventi estivi in generale, Perdonanza e Jazz italiano per le terre del sisma, “sono state gestite 100mila persone, parlando di quelle censite, senza riscontrare criticità“, aggiunge il primo cittadino.
Quest’anno è stato agosto il mese che ha visto il maggior numero di presenze nel territorio del capoluogo abruzzese, anche se non sono ancora disponibili i dati dell’Osservatorio regionale per fare il punto con numeri esatti alla mano.
Tra i punti forti di questa Perdonanza, Biondi sottolinea: “l’organizzazione dei concerti al Teatro del Perdono, nella cornice del nuovo palco scoperto, – una delle novità di questa edizione – il recupero di Piazza Duomo con lo straordinario concerto di Rose Villain e Achille Lauro. Purtroppo in sottofondo c’è sempre l’estenuante polemica sui biglietti, o sugli spettacoli che dovrebbero essere tutti gratis o riservati solo agli aquilani. Insomma, tanto chicchiericcio da social, alimentato da una parte ristretta della politica aquilana: poiché fortunatamente ho visto quasi tutto l’arco costituzionale divertirsi, cantare e ballare. Sottolineo che noi applichiamo protocolli di sicurezza particolarmente rigidi affinché questi eventi possano svolgersi con ordine e con ogni precauzione, per garantire la pubblica incolumità”.

“Se oggi ci sono più risorse per la cultura non è perché ci sono dei foni nazionali: bisogna sottolineare l’oculata gestione del bilancio. Abbiamo più che dimezzato l’indebitamento dell’ente, che abbiamo ottenuto dal Governo Meloni un incremento per il fondo delle minori entrare e maggiori spese, questo non tagliando servizi e facendo investimenti significativi. Quando si fa polemica si dimentica di dire, ad esempio, che le istituzioni culturali che partecipano ai Cantieri dell’Immaginario si assumono un rischio economico, poiché noi copriamo solo una parte del costo degli spettacoli, tutto il resto è il cosiddetto ‘rischio d’impresa’. Inoltre, parlando della Perdonanza, abbiamo avuto incassi dagli spettacoli di circa 250mila euro.