Parco del Castello all’Aquila, ancora un caso di violenza, protagonisti giovani di origini nordafricane. Un ventenne di origini etiopi è stato accerchiato ieri intorno alle ore 19.30 da un gruppo di otto tunisini. Ai calci e i pugni hanno fatto seguito le coltellate, due al collo e una al bacino.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore. Gli agenti della squadra volante, intervenuti sul posto, hanno identificato due minorenni, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti autori dell’accoltellamento. L’orientamento sarebbe quello di procedere nei loro confronti per lesioni e porto abusivo di arma, non per tentato omicidio visto che le lesioni non sono state giudicate gravi. Non sono escluse nelle prossime ore misure cautelari, riportano i quotidiani Il Centro e Il Messaggero.
La vicenda è del tutto simile a quella dello scorso sabato notte e di altre in precedenza quando nell’ambito di scontri e regolamenti di conti relativi allo spaccio si sono verificati pestaggi, accoltellamenti e risse, principalmente al Castello e, sabato scorso, anche alla Villa comunale. Coinvolti anche nelle altre occasioni giovani di origine nordafricana. Sabato scorso in particolare le forze dell’ordine erano intervenute in due distinte occasioni, la prima nella zona del Parco del Castello, la seconda alla Villa comunale.
Nel primo caso si è trattato di un pestaggio ai danni di un nordafricano di circa 20 anni. Subito dopo (gli episodi di sabato sarebbero legati) nella zona del Villa comunale si è verificata rissa tra nordafricani a cui avrebbero preso parte anche ragazzi del posto.
