Torna l’incubo del caro scuola, spesa fino a 650 euro ad alunno

6 settembre 2024 | 09:03
Share0
Torna l’incubo del caro scuola, spesa fino a 650 euro ad alunno

Caro scuola, è corsa al risparmio per scampare ai pesanti rincari. Tra le voci che incidono di più i libri di testo e gli zaini

Prezzi alle stelle per tornare a scuola. Per corredo e ricambi vari la spesa può arrivare a sfiorare 650 euro ad alunno, con un aumento del 6,6% rispetto ad un anno fa.

Corsa al risparmio contro il caro scuola. Secondo i dati dell’O.N.F. – l’Osservatorio nazionale Federconsumatori – i prodotti dedicati alla scuola hanno registrato notevoli aumenti, in particolare si parla di un rincaro medio del 6,6% rispetto al 2023. Complessivamente la spesa per il corredo e per i ricambi ammonterà a circa 647 euro ad alunno, con gli zaini ad incidere più di tutto, soprattutto se si scelgono modelli hi-tech.
Dall’analisi emerge come sia in crescita la modalità di acquisto online e che consente di risparmiare, mediamente, il 20% in meno rispetto all’acquisto diretto nelle cartolibrerie e il 2% rispetto alla Grande distribuzione organizzata.

Come sempre, tra le spese maggiori c’è quella per l’acquisto dei libri di testo: circa 591 euro in media la spesa per i libri di testo obbligatori, più due dizionari. Gli studenti di prima media spenderanno mediamente per libri di testo e dizionari 461 euro, una cifra alla quale vanno aggiunti i 647 euro per il corredo scolastico e i diversi ricambi nell’arco dell’intero anno. È caro scuola anche per i ragazzi al primo anno del liceo, tra libri di testo e dizionari si spenderanno in media oltre 700 euro. Costi che risultano davvero pesanti per moltissime famiglie, soprattutto se si considera che per qualcuno sarà anche necessario acquistare un computer e i relativi programmi per utilizzarli: anche in questo caso, purtroppo, si registra un rincaro del +5% rispetto al 2023 considerando la spesa per un pc, antivirus e pacchetti vari. In generale, infatti, i prodotti tecnologici necessari alla didattica registrano un aumento medio del +8,5%. E poi non dimentichiamo il costo della connessione ad internet. Insomma, non resta che mettersi l’anima in pace e cercare di trovare occasioni. Perché, ancor prima che riprendano le lezioni di matematica, la vera costante sembra essere proprio l’ormai annuale caro scuola, pronto a rispondere sempre presente.