Congresso multidisciplinare di chirurgia a Scanno: scienza e cultura dell’Abruzzo dei migranti

Congresso multidisciplinare di chirurgia, si rinnova anche quest’anno (è la 27esima edizione) l’appuntamento con un evento unico nel suo genere, che somma all’aggiornamento scientifico e professionale la storia e la cultura del territorio abruzzese. Si svolgerà come di consueto a Scanno, il 13 e il 14 settembre, all’Auditorium ex Anime Sante e all’Hotel Miramonti.

Il 2024 è l’anno delle radici italiane nel mondo, un’occasione che ha dato lo spunto per dedicare il congresso al tema della migrazione, particolarmente sentito nella nostra regione. Il titolo dell’evento è “Radici italiane nel mondo. Il futuro nella memoria”. Alla tradizionale organizzazione da parte del Circolo dei chirurghi abruzzesi con la collaborazione del Sodalizio degli abruzzesi San Camillo de Lellis e della Fondazione FASTI si unisce il sostegno della Fondazione Carispaq, presso la cui sala Conferenze, all’Aquila, è stata presentata la manifestazione.

La qualità scientifica sarà assicurata da un format innovativo, che prevederà sessioni di videochirurgia e il contributo di specialisti da diverse sedi universitarie e ospedaliere. Poi la sostanziosa parte culturale con l’obiettivo di potenziare la storia e la cultura abruzzese. Si svolgeranno tra l’altro la tavola rotonda “Emigrazione italiana nel mondo. Abruzzo terra di Emigrazione” e la sessione “Radici nel Mondo, Radici nel Cuore – Storie di Emigrazione e di Riscatto”, che vedrà quest’ultima anche l’intervento registrato di tre abruzzesi che si sono fatti strada nel mondo: in Germania, in Canada e in Perù. Il comitato organizzatore renderà poi omaggio al leggendario compositore, soprattutto di musiche da film con le quali ha vinto ben quattro Oscar, Henry Mancini, a 100 anni dalla nascita. Per l’occasione infatti, con il patrocinio del Comune di Scanno, paese di origine della famiglia paterna, è stato organizzato un concerto tributo che si terrà sabato 14 settembre alle ore 18 all’Hotel Miramonti.

Domenico Taglieri, presidente della Fondazione Carispaq, nel corso della presentazione ha ricordato la scelta della fondazione di dedicare “un’attenzione permanente al settore della sanità, anche agganciandola a questa importante iniziativa”. Da parte sua l’annuncio dell’istituzione, nei prossimi mesi, della “Casa del diritto alla salute”. Guglielmo Ardito, presidente del circolo dei chirurghi abruzzesi, ha parlato dell’evento anche come un tassello per migliorare la sanità: “C’è la necessità di creare dei centri di eccellenza con l’intento di farne usufruire tutti”. Edoardo Alesse, Rettore dell’Università dell’Aquila, ha lodato della manifestazione “l’approccio olistico: l’emigrazione è stata posta in cima a buon diritto visto che impatta sul benessere delle persone”. Infine Giuseppe Santeusanio, presidente del Sodalizio degli Abruzzesi San Camillo De Lellis: “Parleremo delle migrazioni italiane nel mondo, in particolare di quelle dall’Abruzzo”.