Politica

Cervi ed emergenza idrica in Commissione, si accende il confronto

Giovedì 12 settembre sedute di Commissione dedicate alle questioni dei cervi e dell’acqua. Oggi vertice – snodo del centrodestra.

Giovedì 12 settembre sedute di Commissione dedicate alle questioni dei cervi e dell’acqua. Oggi vertice – snodo del centrodestra.

Cervi ed emergenza idrica in Abruzzo al centro dei lavori di domani, giovedì 12 settembre, del Consiglio regionale. Si discuterà della delibera della Giunta regionale che prevede l’abbattimento di 469 cervi e della questione dello studio commissionato dall’Acquedotto pugliese al Politecnico di Bari e all’Università di Chieti – Pescara sulla possibilità di captare acqua dalla sorgente Basso Tirino. La coalizione di centrodestra è nel frattempo impegnata in un articolato vertice che di fatto imposterà l’agenda di governo per i prossimi mesi.

Cervi: Sulla decisione di un mese della Giunta regionale di “prelievo in forma selettiva del cervo e del relativo piano di abbattimento distinto per sesso e classi di età”, in 469 esemplari, si è moto dibattuto nelle ultime settimane. La discussione ha avuto un’eco anche al di fuori dei confini regionali. Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione, ha precisato che la scelta nasce “a seguito di un parere positivo dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’Ispra, e non ci siamo inventati nulla, avviene anche in Emilia Romagna e Toscana, così come in altre regioni considerate un modello nella tutela ambientale”. Le motivazioni sono “l’altissimo numero di incidenti stradali registrati nel territorio dove si svolgerà l’abbattimento, per non parlare dei danni superiori al milione di euro dal 2019 ad oggi – e il conto del 2024 non è ancora chiuso – alle attività agricole, già fragili e penalizzate, e di nicchia dell’entroterra”. L’abbattimento avrà luogo dal 14 ottobre al 15 marzo, negli ambiti di caccia che si estendono nei territori di Avezzano, Sulmona, Valle Subequana, L’Aquila e Barisciano, al di fuori comunque delle aree protette. La Commissione Agricoltura di domani discuterà la mozione presentata dall’opposizione a firma dei consiglieri Monaco, Pietrucci, Cavallari, Blasioli, Pavone, Menna, Paolucci, D’Amico e Alessandrini per chiedere la revoca della Delibera di Giunta e quindi l’annullamento delle procedure di abbattimento dei 469 cervi al fine di “predisporre misure alternative e complesse”, basate su un approfondimento sulla popolazione dei cervi.

Emergenza idrica e sorgente Basso Tirino: I lavori della Commissione Agricoltura, che inizieranno alle 10, proseguiranno poi in forma congiunta con la Commissione Territorio sull’emergenza idrica. Saranno auditi tra gli altri l’assessore Imprudente, i gestori del servizio idrico, il presidente dell’Ersi. Poi l’esame di un’altra questione che è balzata all’attenzione delle cronache sin da agosto quando Donato Di Matteo, consigliere comunale a Pescara e consigliere di amministrazione dell’azienda idrica Aca, ha lanciato l’allarme di un “piano” della Puglia, a partire da uno studio commissionato dall’Acquedotto pugliese, per acquistare acqua dall’Abruzzo, captandola dalla sorgente Basso Tirino. Numerose, a seguire, le dichiarazioni di smentita e di opposizione, anche da parte del Presidente della Regione Marco Marsilio. C’è stata anche quella di Emiliano Di Matteo (Forza Italia) e di Nicola Campitelli (Fratelli d’Italia), presidenti delle due Commissioni, che hanno depositato una risoluzione sul tema. Sarà discussa domani assieme a quella di Antonio Blasioli (Partito Democratico). I due documenti sono sovrapponibili e chiedono di negare alla Puglia la possibilità di sfruttare la falda del Tirino. Si va, a quanto risulta al Capoluogo che ha sentito i promotori delle risoluzioni, verso un voto congiunto di maggioranza e opposizione per il no alla “esportazione dell’acqua”.

Il vertice del centrodestra

Sulla scorta del confronto, anche aspro, che ha accompagnato l’approvazione dell’assestamento di bilancio ad agosto, oggi a Francavilla al Mare si riuniscono con il presidente Marsilio assessori, consiglieri regionali e segretari dei partiti della coalizione di governo in Abruzzo. Si stilerà l’agenda di governo dei prossimi mesi: è il primo di una serie di incontri periodici, come stabilito a valle di quello che alla fine del mese scorso ha risolto il confronto tra due esponenti di spicco di Fratelli d’Italia, l’assessore Mario Quaglieri e il capogruppo Massimo Verrecchia, e che coinvolse anche le altre forze politiche presenti in Consiglio, che a loro volta chiedevano maggiore condivisione della programmazione politica e amministrativa.

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