Il Bivacco Bafile non è più agibile, ma la sua rimozione sarà presto superata. Il CAI L’Aquila è già impegnato per restaurare la struttura e ricollocarla altrove, grazie ai fondi a disposizione. 58 anni ci fu la sua inaugurazione, l’11 settembre 1966.
Sono stati in molti a rattristarsi alla notizia dell’inabilità, con conseguente chiusura, del Bivacco Bafile, ubicato a 2669 metri di altitudine, sulla cresta sud-est del Corno Grande. I danni strutturali risultati in seguito all’ultima stagione invernale sono importanti, tanto da non garantire più efficienza e sicurezza della struttura, che ha resistito alle intemperie per quasi 60 anni. Proprio oggi, poco tempo dopo la triste notizia della chiusura, ricorre l’anniversario della sua inaugurazione, che ci fu l’11 settembre 1966. Il Club Alpino Italiano, Sezione dell’Aquila, inaugurò quel giorno il bivacco intitolato ad Andrea Bafile e, per ricordare degnamente l’evento, fece realizzare un ciondolo portachiavi, un piccolo capolavoro di smalti.
Come ricorda l’aquilano Cesare Ianni, “Il bivacco è intitolato ad Andrea Bafile, nostro concittadino insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare durante la prima guerra mondiale, un nostro Eroe di cui troppo poco vengono ricordati nella nostra città l’importantissima figura ed il grandissimo esempio”. Le procedure per la costruzione del nuovo Bivacco Bafile soni già partite, con i fondi posti a disposizione della Regione Abruzzo di cui alla DGR n. 74 del 7/2/2024 – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.
