Allagamenti a Pescara, chiuso lo Scientifico e problemi all’ospedale

Maltempo, disagi sulla costa. Liceo Scientifico chiuso a Pescara, abitazioni sgomberate a Roseto degli Abruzzi.
Il maltempo delle ultime ore ha provocato allagamenti all’ospedale di Pescara. I sindaco chiude per due giorni il liceo scientifico. A Roseto un fulmine danneggia la cupola della chiesa, sgomberate 4 abitazioni vicine.
Dopo l’allerta meteo diramata dalla protezione civile nazionale, il Comune di Pescara ha deciso di chiudere il liceo scientifico ”Leonardo da Vinci”, “a seguito delle abbondanti precipitazioni delle ultime ore”, dato che l’edificio, situato in Strada Colle Marino 73, presenta “rilevanti infiltrazioni tali da compromettere le condizioni di sicurezza e di igiene necessarie per l’accoglimento degli alunni e, quindi, il regolare svolgimento dell’attività scolastica”. Urgente, quindi secondo il vice sindaco di Pescara Maria Rita Carota, “procedere alla sospensione delle attività didattiche per le giornate del 18 e 19 settembre 2024 al fine di porre in essere tutte le misure necessarie ed opportune al ripristino funzionale dei locali, a garanzia della pubblica incolumità”. Segnalati problemi all’ospedale, per allagamenti, con la sospensione degli interventi chirurgici al Santo Spirito. Almeno in questo caso, però, la criticità risulta rientrata. Disagi alla viabilità per la condizione delle strade.
E problemi a causa del maltempo anche a Roseto degli Abruzzi. Dopo la notizia del fulmine che ha colpito la cupola della Chiesa dell’Annunziata di Montepagano, il sindaco Mario Nugnes si è recato sul posto accompagnato dal personale dell’Ufficio Tecnico del Comune e dagli Agenti del Comando della Polizia Locale per valutare i danni e seguire le operazioni dei Vigili del Fuoco i quali, coordinati dal funzionario Fabrizio Corona, hanno effettuato una prima ricognizione evidenziando la presenza di parti pericolanti, deteriorate e/o danneggiate, con evidenti fessurazioni e distacchi di porzioni di materiali. L’impatto del fulmine con la lanterna della cupola ha provocato danni importanti alla struttura esterna e la caduta di pietre, legno e calcinacci all’interno dell’edificio. I detriti provocati dalla deflagrazione sono stati lanciati per un raggio di decine di metri, cadendo lungo le vie limitrofe, senza, fortunatamente, provocare danni a persone.
Sulla scorta della relazione dei Vigili del Fuoco di Teramo il sindaco Nugnes ha emesso un’Ordinanza Urgente con cui ha disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale per gestire l’emergenza. Con successiva Ordinanza si è disposto poi lo sgombero, temporaneo e fino a cessato pericolo, di quattro abitazioni vicine alla Chiesa che, secondo quanto riportato dai tecnici, potrebbero essere coinvolte da eventuali ulteriori cadute di materiale dalla cupola. Con lo stesso atto sono stati attivati Servizi Sociali e Ufficio Anagrafe del Comune affinché provvedano ad avviare l’iter necessario per trovare una sistemazione temporanea alle famiglie sgomberate. La stessa Ordinanza, infine, ha predisposto l’interdizione fino a cessato pericolo, di Corso Umberto e Vicolo Patrizi.
