Eccidio dei Nove Martiri aquilani, le commemorazioni

20 settembre 2024 | 12:59
Share0
Eccidio dei Nove Martiri aquilani, le commemorazioni

L’AQUILA – Il programma delle commemorazioni per l’Eccidio dei Nove Martiri.

L’AQUILA – Il programma delle commemorazioni per l’Eccidio dei Nove Martiri.

Lunedì 23 settembre la Municipalità Aquilana renderà omaggio alla memoria dei Nove Martiri aquilani, in occasione dell’81esimo anniversario dell’eccidio.
Di seguito il programma delle commemorazioni:
– Alle ore 8:30, sul Sacrario del Cimitero Monumentale, verrà deposta una corona di alloro sul sagrato di sepoltura che perpetua la memoria dei Nove Martiri Aquilani.
– Alle ore 9:00, presso il piazzale dell’I.I.S. “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta”, alla presenza delle autorità civili, militari e scolastiche, verrà deposta ai piedi del cippo commemorativo, una corona donata dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, nel ricordo in particolare di Fernando Della Torre, studente ebreo che aveva frequentato il Regio Istituto Industriale.
– Alle ore 10:00, presso la caserma Pasquali Campomizzi, sarà la volta della corona di fronte al cippo commemorativo dei “Nove Martiri Aquilani”, situato nel luogo dove i giovinetti furono fucilati dal contingente tedesco.
–  Alle ore 11, in Piazza Nove Martiri, è prevista la deposizione di una corona di alloro.
– Alle ore 12, deposizione cuscino al Cippo commemorativo posto all’inizio del Sentiero dei Nove Martiri (subito dopo la sbarra da cui si sale verso Madonna Fore).

Bruno D’Inzillo, Bernardino Di Mario, Fernando Della Torre, Carmine Mancini, Giorgio Scimia, Francesco Colaiuda, Anteo Alleva, Sante Marchetti e Pio Bartolini avevano tutti tra i diciotto e vent’anni. Dopo l’8 settembre del 1943 si erano uniti ai partigiani che cercavano di respingere le truppe di occupazione tedesche. Per sfuggire ai rastrellamenti si erano rifugiati sulle montagne nei pressi di Collebrincioni. Furono catturati dal contingente tedesco dopo una delazione e condotti nella caserma Pasquali, dove furono costretti a scavarsi la fossa e fucilati. Nessuno informò le famiglie e, solo dopo la liberazione della città dell’Aquila, avvenuta il 13 giugno del 1944, i loro corpi furono rinvenuti e le loro spoglie ricomposte all’interno della scuola elementare “De Amicis”. Lì ricevettero il silenzioso e commosso omaggio della cittadinanza, prima della sepoltura nel sacrario che si trova all’interno del Cimitero monumentale. La città dell’Aquila ha dedicato una piazza ai Nove Martiri aquilani, nel cuore del centro storico, mentre un monumento funebre ne perpetua la memoria e l’esempio all’interno del Cimitero monumentale.

Gli studenti ricordano i Nove martiri