Ospedale L’Aquila, aggredita infermiera del Pronto soccorso

Aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Aquila, infermiera colpita da un 80enne.
Aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Aquila, infermiera colpita da un 80enne.
Fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze l’infermiera aggredita al Pronto soccorso dell’Aquila da un 80enne. Dopo un alterco, l’uomo ha sferrato un paio di colpi ai danni della donna, ma la situazione è tornata subito alla tranquillità.
“L’accaduto – spiega il primario del Pronto Soccorso, Angelo Flavio Mucciconi, al TGR Abruzzo – è legato a un paziente in condizioni fragili, etilista 80enne, che durante le attività svolte dall’infermiera stessa l’ha colpita un paio di volte, in maniera non grave e soprattutto in una situazione non da sovrapporre o da confondere con quella delle aggressioni di cui ultimamente i media parlano”.
Il riferimento, almeno per quanto riguarda l’Abruzzo, è all’aggressione avvenuta all’ospedale di Pescara, di ben altro tenore: il 13 settembre scorso 4 medici hanno dovuto comunicare ai familiari il decesso di un paziente affetto da patologia incurabile. A quel punto il reparto di Oncologia dell’ospedale di Pescara si è trasformato in una “trincea”; sono arrivati a frotte decine di parenti e amici del defunto che hanno minacciato, inseguito i medici e devastato tutto quello che hanno trovato. Per l’episodio sono stati arrestati sono una donna e due uomini.
Non si tratta purtroppo di un episodio isolato: il 17 settembre, sempre a Pescara, un’operatrice sanitaria schiacciata al muro, un collega schiaffeggiato. In questo caso, i responsabili erano una coppia di stranieri. Il marito era entrato in ospedale con dolori al petto e, per questo, è stato sottoposto ad alcuni esami specifici. L’attesa dei risultati ha infastidito la coppia che ha iniziato ad agitarsi. Così l’infermiera ha chiesto di avere pazienza, poiché gli esami dovevano essere verificati dal medico. All’improvviso l’aggressione: l’infermiera è stata schiacciata contro il muro, insultata e colpita. Non è andata meglio al collega che è intervenuto per soccorrerla. Entrambi sono stati costretti a sottoporsi ad alcune cure mediche, riportando 3 e 4 giorno di prognosi.
