Era indagato per omicidio stradale, si toglie la vita a 3 mesi dall’incidente

Indagato per omicidio stradale, si toglie la vita 3 mesi dopo l’incidente. L’uomo avrebbe tagliato la strada alla moto condotta da Luca Pulsinelli, comandante dei Carabinieri forestali di Villetta Barrea.
Indagato per omicidio stradale, si toglie la vita tre mesi dopo l’incidente. L’uomo avrebbe tagliato la strada alla moto condotta da Luca Pulsinelli, comandante dei Carabinieri forestali di Villetta Barrea.
Era indagato per omicidio stradale dalla Procura della Repubblica di Sulmona, non ha retto al peso di questa responsabilità e, a tre mesi e mezzo dall’incidente avvenuto sulla provinciale 83 Marsicana, si è tolto la vita nella sua abitazione di un piccolo centro dell’Alto Sangro. Il 15 giugno scorso, secondo quanto ricostruito un paio di settimane dopo dai carabinieri della compagnia di Castel diSangro, un’auto aveva tagliato la strada alla moto di Luca Pulsinelli, il comandante dei carabinieri forestali di Villetta Barrea, morto dopo essere finito contro il muro di un’abitazione. Inizialmente era sembrato un incidente autonomo, ma dalle testimonianze raccolte era poi emerso che quella sera sulla carreggiata transitava un’auto. In un biglietto trovato in casa dai Carabinieri, l’uomo scrive di essere stato lui a causare la morte del forestale e di non aver retto al peso della tragedia. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sulla vicenda la Procura della repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo.
Il cordoglio del sindaco di Opi, Antonio Du Santo. “Ieri sera Antonello De Arcangelis Del Forno è volato in cielo ed è difficile trovare le parole giuste in un momento cosi tragico per la nostra comunità. Voglio però ricordare un amico, una persona buona, generosa, sempre pronta a supportare la comunità e chi aveva bisogno di aiuto; un uomo socievole che amava sorridere a chiunque incrociava il suo sguardo.
Antonello era questo, un uomo gentile, un lavoratore capace che ha vissuto profondamente l’amore per la sua famiglia e per la nostra comunità contribuendo a renderla un posto migliore. Purtroppo il dolore che portava dentro era forse celato dalla sua gentilezza e dal suo animo dolce.
La comunità di Opi perde un giovane uomo, un papà, un marito e un figlio che aveva ancora tanto da dare alla sua famiglia e al nostro Paese. Saremo accanto alla moglie, alla figlia ed alla famiglia tutta per sostenerli in questo momento di grande dolore, nel ricordo del nostro caro.
Riposa in Pace Antonello, ci mancherai profondamente”.