Incendio Chieti, sostanze tossiche sotto i limiti

Riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi dopo l’incendio nello stabilimento Mag.Ma di Chieti: sostanze tossiche sotto i limiti. Nessun accesso in ospedale per problemi dovuti alle emissioni. La situazione.
Aggiornamenti dalla riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi dopo l’incendio che ha interessato lo stabilimento Mag.Ma di Chieti Scalo: sostanze tossiche sotto i limiti. Nessun accesso in ospedale per problemi dovuti alle emissioni. La situazione.
Il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha presieduto una riunione di aggiornamento del Centro coordinamento dei soccorsi (Ccs), già attivo da ieri, sull’incendio che si è sviluppato, nella notte del 30 settembre scorso, nello stabilimento ‘Mag.ma’ di Chieti Scalo.
Dall’incontro, cui hanno partecipato i sindaci di Chieti e San Giovanni Teatino, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore dell’Arta e il dg della Asl Lanciano Vasto Chieti, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Anas, della Polizia Stradale, del 118 e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, è emerso un progressivo, ma significativo miglioramento delle criticità relative all’incendio, in via di completa estinzione grazie all’incessante attività dei Vigili del Fuoco del Comando di Chieti, alla luce dei risultati degli esami di laboratorio effettuati sui campioni prelevati dall’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale, che certificano un livello di sostanze tossiche nel territorio comunale generalmente al di sotto del limite ordinario.
In assenza di espresse indicazioni da parte dell’Arta circa l’opportunità di adottare ulteriori misure prescrittive, il sindaco di Chieti Diego Ferrara non ha ritenuto di prorogare la durata dell’ordinanza emessa ieri e in vigore per 24 ore. Il direttore generale della Asl, Thomas Schael, ha confermato la piena operatività dell’ospedale di Chieti, peraltro mai interrotta dopo l’incendio, grazie all’adozione di misure precauzionali ed alle verifiche condotte nel nosocomio dall’addetto Rspp del presidio. Dalla Asl è inoltre arrivata la conferma che non sono stati registrati, nelle scorse ore, accessi in pronto soccorso, né ricoveri, per problemirespiratori derivanti dalle emissioni sprigionatesi in occasionedell’incendio.
Nell’ambito del Centro coordinamento dei soccorsi è stata comunque disposta la prosecuzione del monitoraggio e delle attività di vigilanza, anche da parte delle forze dell’ordine, nelle more del completamento delle operazioni di bonifica del sito colpito dall’incendio, un’attività svolta dai Vigili del Fuoco di Chieti, presenti sul posto con cinque squadre e tecnici specializzati.