L’avv. Gianluca Museo è il nuovo amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso

3 ottobre 2024 | 21:16
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L’avv. Gianluca Museo è il nuovo amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso

L’avvocato aquilano Gianluca Museo è il nuovo amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso. Resterà in carica 3 anni.

L’avvocato aquilano Gianluca Museo è il nuovo amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso (CTGS).

L’avvocato Gianluca Museo subentra a Dino Pignatelli, in carica dal 2018, successivamente nel 2021 e durerà 3 anni. “Ringrazio il sindaco Pierluigi Biondi per la stima e la fiducia ben consapevole del complesso incarico che andrò ad affrontare con il dovuto impegno e responsabilità”, è il commento a caldo rilasciato dall’avvocato Gianluca Museo ai microfoni del Capoluogo.

“Da lunedì acquisirò tutte le informazioni per poter iniziare la programmazione per il raggiungimento degli obiettivi strategici”, conclude.

Classe 1962, laureato all’Università “La Sapienza” di Roma, avvocato di lungo corso,  iscritto all’albo degli avvocati cassazionisti, dal 1995 al 1997, Gianluca Museo è stato consulente legale della Provincia dell’Aquila. Già vice presidente della Camera Penale “Emidio Lopardi” dell’Aquila, è stato consulente legale di Confcommercio; dal 2010 al 2023 è stato delegato per il Collegio regionale dei Maestri di Sci Abruzzo al Collegio Nazionale Maestri di Sci italiani.

centro turistico gran sasso

Come membro del Consiglio di Presidenza del Collegio Nazionale Maestri di Sci italiani, ha approfondito temi legati allo sviluppo montano e alle discipline di sci alpino, nordico e snowboard. Alle elezioni amministrative di giugno 2022 è stato candidato nella lista di Fratelli d’Italia.

Quale amministratore unico avrà il compito di guidare la società, perseguendo gli obiettivi strategici definiti dal Comune dell’Aquila e garantendo il rispetto della normativa vigente in materia di società a partecipazione pubblica. Tra i principali compiti: l‘attuazione degli indirizzi individuati annualmente con il contratto di servizio; il mantenimento del pareggio di bilancio della società; l’osservanza dell’atto di indirizzo e controllo nei confronti delle società partecipate del Comune; l’applicazione del piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza; la promozione di azioni dirette alla riorganizzazione dell’azienda, secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità.