Settimana Nazionale della Protezione Civile, sicurezza e legalità anche in montagna

Sensibilizzare i giovani su come comportarsi in situazioni di pericolo, insegnando il rispetto per l’ambiente montano e le regole di sicurezza: l’evento alla caserma Pasquali per la Settimana Nazionale della Protezione Civile. Le interviste del Capoluogo
Diffondere la cultura e la consapevolezza della sicurezza in montagna sotto forma di un gioco, con esperienze dal vivo. Questo il cuore dell’evento per la Settimana Nazionale della Protezione Civile, che si è svolto all’interno della caserma Pasquali dell’Aquila, in cui i protagonisti sono stati i bambini delle scuole primarie della città.
Lo scopo di questa giornata è stato quello di educare i più giovani – utilizzando il gioco come mezzo – a comportamenti responsabili non solo per prepararli ad affrontare eventuali pericoli, ma contribuendo anche a costruire una cultura di prevenzione condivisa, fondamentale per la sicurezza e la serenità di tutta la comunità. Soprattutto in un territorio come quello aquilano, storicamente segnato da eventi naturali e dove la Protezione civile svolge un ruolo cruciale, sopratutto dal 6 aprile 2009, manifestazioni come questa assumono un valore ancora più significativo. La Caserma, sede del “IX Reggimento Alpini”, si è trasformata per un giorno in un grande laboratorio all’aperto. Gli spazi esterni hanno ospitatouna serie di stand e aree dimostrative in cui i ragazzi hanno vissuto un’esperienza unica, imparando in modo pratico e divertente le regole fondamentali per vivere l’ambiente montano in sicurezza.



Le interviste del Capoluogo
L’evento ha visto in campo la Prefettura dell’Aquila, in coordinamento con l’Agenzia regionale di Protezione Civile e la Direzione Scolastica Regionale, I ragazzi coinvolti erano gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di Pile e della Scuola Primaria Giovanni XXIII, parte dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini.

La giornata si è inserita perfettamente nel contesto della Settimana Nazionale della Protezione Civile, il cui obiettivo principale è proprio quello di diffondere una cultura della prevenzione e della consapevolezza. L’evento ha offerto un’opportunità preziosa per avvicinare i più piccoli a tematiche di grande importanza. significa porre le basi per una generazione più consapevole e preparata. Sotto la guida di personale esperto, gli studenti hanno imparato cosa fare in caso di infortunio in montagna, come comportarsi in situazioni di emergenza e quali accorgimenti adottare per evitare pericoli quando si esplorano sentieri e alture. Erano presenti diverse componenti del Sistema di Protezione Civile, il IX Reggimento Alpini, storicamente impegnato in attività di soccorso e prevenzione in ambienti montani, Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Gruppo Carabinieri Forestali-Meteomont, la Questura dell’Aquila, il Club Alpino Italiano (CAI), il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco, e la Croce Rossa Italiana, oltre a numerosi volontari della Protezione Civile regionale.


