Accensione termosifoni L’Aquila, si parte il 15 ottobre
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L’AQUILA – Accensione termosifoni prevista per il 15 ottobre. Possibili anticipazioni in caso di freddo particolare, ma servirà un’ordinanza sindacale.
L’AQUILA – Accensione termosifoni prevista per il 15 ottobre. Possibili anticipazioni in caso di freddo particolare, ma servirà un’ordinanza sindacale.
Dal 15 ottobre 2024 al 15 aprile 2025 si potrà procedere all’accensione dei termosifoni all’Aquila e provincia, così come nelle altre province in zona E, quali Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza. I riscaldamenti potranno essere accesi per 14 ore al giorno. Eventuali deroghe possono essere disposte dai comuni in caso di particolari condizioni climatiche.
Le altre zone: in zona A (Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa) i termosifoni si possono accendere dal 1° dicembre al 15 marzo; in zona B (Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani) dal 1° dicembre al 31 marzo; in zona C (Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto) dal 15 novembre al 31 marzo; in zona D (Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo) dal 1° novembre al 15 aprile, mentre in zona F (Belluno, Cuneo e Trento) non sono previste limitazioni.
Una direttiva dell’Unione europea prevede multe da 500 a 3 mila euro per i trasgressori.
