Savino Monterisi vince il premio nazionale De Lorenzo per Infinito restare

9 ottobre 2024 | 14:01
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Savino Monterisi vince il premio nazionale De Lorenzo per Infinito restare

Nuovo importante riconoscimento per Savino Monterisi e per il suo libro “Infinito restare”.

Infinito restare, Savino Monterisi vince premio nazionale De Lorenzo.

Nuovo importante riconoscimento per Savino Monterisi e per il suo libro Infinito restare, uscito a giugno 2022 per Radici Edizioni. Il lavoro del giornalista sulmonese è risultato infatti vincitore del Premio nazionale letterario Giuseppe De Lorenzonella sezione “Luoghi e memorie delle aree appenniniche – sezione letterariaIl premio, giunto alla sua sesta edizione, persegue lobiettivo di far riscoprire e diffondere la personalità e lopera di Giuseppe De Lorenzo, geologo-orientalista lucano, insieme con la promozione e la valorizzazione dei luoghi delorenziani, nei loro aspetti geomorfologici, naturalistici, artistici, spirituali e culturali. La consegna del riconoscimento a Monterisi, che segue nellalbo doro della manifestazione Filippo Tantillo con il il suo LItalia vuota, avverrà sabato 12 ottobre a Lagonegro (Pz) durante la cerimonia conclusiva della manifestazione.
La giuria del premio, con presidente Maurizio Lazzari del Cnr Ispc di Potenza era composta, tra gli altri, da Luigi Catalani, direttore della biblioteca nazionale; Debora Infante, dirigente dell
Ufficio scolastico regionale; Leonardo Di Summo, presidente dellOrdine dei geologi di Basilicata e Domenico Calcaterra dellUniversità degli studi di Napoli Federico II.

Il tema del concorso di questa sesta edizione è stato ispirato alle nuove e vecchie rotte della conoscenza tra fantasia e realtà nel contesto appenninico e mediterraneo: viaggi, transumanza e migrazioni storiche lungo fiumi, tratturi e approdi. Questo tema ha stimolato la partecipazione di circa 40 proposte editoriali, candidate nelle diverse sezioni del premio da scrittori e case editrici di livello nazionale. Dopo la menzione speciale al Premio Majella e la vittoria al Premio Mario Arpea del 2023, arriva dunque un nuovo prezioso premio per Infinito restare, un libro che, come lo ha definito Antonella Tarpino nella prefazione è «insieme cammino e racconto, in cui tempi sono rimescolati e lossessione del presente in cui tutti viviamo si muta in senso di pace se immersi nello spettacolo che sta fuori dal tempo, per lo meno il tempo degli uomini».