Esperienza di volontariato in Madagascar, si cercano medici e infermieri

Vicino Antananarivo, la capitale del Madagascar, ci sono delle suore che da anni compiono un’opera grandiosa, cercando di portare aiuto e sostegno a chi non ha nulla e vive in condizioni di estrema povertà e ai limiti della sicurezza. Da L’Aquila sta partendo un’azione solidale per alleviare anche le sofferenze di chi non ha accesso alla sanità di base. Per questo motivo si cercano medici e personale sanitario che vogliano fare un’esperienza di volontariato.

La lodevole iniziativa parte dal dottor Mauro Daniele, medico di base aquilano e Bianca Mocioi, infermiera specializzata. Insieme stanno coordinando da tempo aiuti e sostegno per questa cittadina del Madagascar, non lontana dai resort patinati che si è abituati a vedere e meta di turisti da tutto il mondo. A due passi dalle spiagge sconfinate e dal mare cristallino, ci sono uomini, donne e bambini che hanno bisogno di tutto, in particolare di assistenza sanitaria. È bello pensare che possa partire un viaggio solidale proprio da L’Aquila che 15 anni fa, dopo la distruzione conseguente al sisma del 6 aprile, ricevette l’abbraccio e l’aiuto da tutto il mondo e oggi, cerca di fare altrettanto con chi ha bisogno.

Per questo motivo hanno deciso di mettersi in contatto con le suore di don Orione che da tempo operano in quel territorio. Un primo passo è stato quello di raccogliere fondi destinati all’edificazione di una biblioteca con annessa sala lettura. L’istruzione come chiave per costruire il presente e soprattuto fornire ai bambini lo strumento per emanciparsi in un territorio, come quello del Madagascar segnato da una grandissima povertà.  Adesso, l’iniziativa si è ampliata e Mauro e Bianca vogliono andare lì e portare il loro aiuto, aiutati da colleghi e amici che sentono il bisogno di fare la loro parte.

Chi volesse avere informazioni può contattarli al numero 333/7142794

Una biblioteca e un’aula studio per i bambini del Madagascar, la raccolta fondi che parte da L’Aquila