Gran Sasso, una nuova falesia di dry tooling a Valle Fredda

Una nuova falesia di dry tooling a Valle Fredda sul Gran Sasso. Inaugurazione sabato 26 ottobre. L’iniziativa di Asd Respira Gran Sasso
L’ASD RESPIRA IL GRAN SASSO attiva da anni sul territorio aquilano, con progetti volti a promuovere l’alpinismo e le attività outdoor, inaugura sabato 26 ottobre dalle ore 11.00 una nuova falesia dedicata al “DRYTOOLING” situata a Valle Fredda nei pressi di Fonte Cerreto, ai piedi del Gran Sasso D’Italia.
L’inaugurazione si terrà alla presenza delle autorità istituzionali regionali e del sindaco della città dell’Aquila Pierluigi Biondi. Questo nuovo impianto presso Valle Fredda rappresenta un’importante novità per gli appassionati di sport invernali e arrampicata, arricchendo ulteriormente l’offerta del territorio aquilano e del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia.
II “DRYTOOLING”, disciplina che combina l’uso di attrezzature da arrampicata su roccia e ghiaccio, è un’attività innovativa nel panorama delle pratiche sportive locali.
Grazie a questa nuova falesia, gli appassionati e le guide alpine potranno organizzare corsi e sessioni di allenamento specializzati, offrendo a tutti l’opportunità di avvicinarsi a questo entusiasmante sport. “La creazione di questa falesia rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo del turismo sportivo e dell’alpinismo sul nostro territorio”, ha dichiarato Antonio Scipioni, Presidente dell’ASD Respira il Gran Sasso. “Siamo convinti che questa novità darà grande lustro al Gran Sasso e consentirà a molti appassionati di scoprire nuove sfide in un ambiente naturale unico.”
La Valle Fredda è una delle tante pieghe che scendono dal Gran Sasso d’Italia sul versante aquilano. Situata a pochissima distanza dagli impianti di Fonte Cerreto conserva un’anima selvaggia e appartata anche per i folti boschi che la adornano. Famosa per le salite scialpinistiche e le lunghe escursioni che conducono a Monte Cristo e Campo Imperatore, fino ad oggi è stata frequentata solo da escursionisti e scialpinisti oltre che da qualche camoscio.
All’ingresso della valle, a pochi passi dalla strada che conduce a Campo Imperatore, sorge una bella, solare e solitaria falesia che affaccia direttamente sul sentiero. Ma questa falesia non è nuova agli arrampicatori ed agli alpinisti. Infatti sulle sue rughe erano già state tracciate delle ardite vie di artificiale dagli alpinisti aquilani che venivano qui a prepararsi per le loro salite sul Corno Grande del Gran Sasso d’Italia. Gli alpinisti: Carlo Leone, Franco Cerasoli, Paolo Rubei, Carlo Vivio, Emanuele Imprescia alias “Ciofeca”, Francesco Aloisio per tutti Cecco Peppe, Marcello Pavesi, Giovanni “Puccio” Beolchini, Fernando Di Pietro, nell’estate del 1966 realizzarono la chiodatura della questa severa , seppur piccola, falesia. Allora non c’erano i chiodi ad espansione, le uniche ditte che avevano iniziato a produrre chiodi da arrampicata erano Grivel e Cassin, ovviamente costosi. In questo caso, le mani sapienti di Paolo Rubei vennero a supporto creando, attraverso tanti segmenti, ricavati da un tondino di ferro, i rudimentali chiodi ad espansione necessari, che ancora oggi sono visibili in parete.
Ma dal 26 Ottobre questa magnifica valle vedrà svilupparsi un gran bel movimento di “DRYTOOLING” più o meno esperti che si alterneranno su questa bella e solare falesia. Per volontà della ASD RESPIRA IL GRAN SASSO e del suo presidente Antonio Scipioni questa falesia risorge a nuova vita grazie alla chiodatura di molti itinerari di drytooling di bassa e media difficoltà. La chiodatura, affidata alla Guida Alpina Marco Iovenitti è stata pensata proprio per i principianti e per i corsi che sicuramente riempiranno questa valle di entusiasmo e nuova vita.
Questa nuova possibilità darà un nuovo impulso alla ricettività turistico-sportiva di questo versante del Gran Sasso. Da sempre la ASD RESPIRA IL GRAN SASSO si spende per lo sviluppo e l’insegnamento dell’arrampicata e dell’alpinismo con corsi e finanziando la chiodatura di siti di arrampicata come quello appena realizzato allo Sperone Franchetti sotto l’omonimo rifugio nei pressi della parete est del Corno Piccolo.
Durante la manifestazione tutti gli appassionati potranno testare le scarpette da “DRYTOOLING” della Kayland e le piccozze e ramponi della Petzl messe a disposizione dallo sponsor tecnico Climberstore Roma. Si ringrazia la guida alpina Marco lovenitti responsabile tecnico, l’asd Dry Pryde nella persona del suo presidente Massimo Tofani per la collaborazione, il negozio Climbestore .
L’evento sarà seguito da una dimostrazione pratica da parte delle guide alpine. L’inaugurazione è aperta al pubblico e tutti sono invitati a partecipare a queste giornate di sport e scoperta del “DRYTOOLING”. Per maggiori informazioni contattare: Antonio Scipioni 339/2080618, corsi@respirailgransasso.it, https://respirailgransasso.it/, Facebook respira il gran sasso, Instagram Respira il Gran Sasso