Esenzione dal bollo auto nei Parchi abruzzesi, sei milioni per farlo subito

La proposta del PD per l’esenzione dal bollo auto nei territori Parchi dell’Abruzzo, sei milioni per 54 Comuni come primo passo
Esenzione dal bollo auto per i piccoli comuni dei Parchi abruzzesi, servirebbero circa sei milioni di euro. Il Partito Democratico fornisce le cifre e invita la Giunta regionale a stanziare risorse come primo passo di una strategia contro lo spopolamento, già dalla prossima Legge di Bilancio.
Sarebbero coinvolti 54 Comuni per 38mila abitanti. Si tratta di quelli il cui territorio è ricompreso per almeno la metà nei tre Parchi nazionali e nel Parco regionale Sirente Velino in Abruzzo, con una popolazione inferiore a tremila abitanti. Quelli individuati dalla risoluzione approvata nel febbraio scorso, all’unanimità, primo firmatario il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.
“In quell’occasione il Presidente della Regione Marsilio – ha detto Pietrucci in conferenza stampa – mi invitò a fornire un’istruttoria, presentiamo oggi questo lavoro. Per anni ci siamo riempiti la bocca ma senza mettere in campo niente di efficace, l’esenzione del bollo auto sarebbe l’inizio di un’inversione di tendenza”.
L’idea di Pietrucci e del Pd è di fare un primo passo stanziando sei milioni su un’annualità per poi allargare la platea aggiungendo alla lista i piccoli Comuni classificati di montagna dalla legge 32 del 2021 (si arriverebbe così a 127 comuni per 96mila abitanti per necessarie risorse pari a 13 milioni) e poi quelli della Strategia nazionale aree interne (si salirebbe così a 146 Comuni per 153mila abitanti e 23 milioni di euro).
Per proporre l’esenzione dal bollo abbiamo scelto, ha spiegato Pietrucci, “i piccoli comuni dei Parchi perché le loro popolazioni vivono con grande insofferenza quello che percepiscono come un complessivo ingessamento normativo senza opportunità. Fino a oggi qui si è investito poco, ci teniamo a dire che questa spesa per noi è un investimento in quanto favorirebbe anche la manutenzione del territorio”.
Antonio Di Marco, anch’egli consigliere del Pd, ha messo in luce la grande attesa che sul territorio si riscontra dall’approvazione della risoluzione, un’attesa che ritiene “legittima, è peraltro una proposta bipartisan, rivolta a tutti i sindaci. La legge regionale del 2021 contro lo spopolamento è un primo stimolo, ma poi per rimanere servono le condizioni e dove non ci sono i servizi la Regione deve sapere restituire in termini di riduzione di costi. Il nostro è un pungolo, vogliamo aiutare la maggioranza”.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd, ha definito la proposta come “misura di impatto molto forte che va nella direzione giusta, un sostegno vero e non di propaganda alle aree interne. Parliamo di una questione forte in Abruzzo che si spopola a ritmo doppio rispetto al resto del Paese, in modo particolare in queste zone”.
Alla conferenza stampa del Pd in Consiglio regionale hanno preso parte anche la consigliera comunale di Ovindoli Debora Liberatore, il vicesindaco di Castelvecchio Subequo Pietro Salutari e il vicesindaco di Santo Stefano di Sessanio Stefano Cardelli.
