Dona un pasto per la Dignità Odv, si cercano volontari

L’Associazione Dona un pasto per la Dignità Odv raccoglie  929 kilogrammi di generi alimentari nel supermercato Coop di Scoppito (L’Aquila) e lancia un appello per trovare nuovi volontari che si rendano disponibili per supportare le iniziative benefiche e di solidarietà.

“La raccolta di sabato 12 ottobre scorso ci consente di continuare senza  sosta il nostro impegno verso le famiglie bisognose, grazie alla generosità di tutti coloro che hanno donato con entusiasmo, – scrive Luigi Cordeschi Presidente dell’Associazione Dona un pasto per la Dignità O.d.v.;- sono stati raccolti 929 kilogrammi di generi alimentari, che saranno presto distribuiti. Ringraziamo il supermercato Coop di Scoppito (L’Aquila) per la ormai  consueta  ospitalità e la Coop Centro Italia  Sezione Soci L’Aquila, gli Amici di San Basilio, le volontarie della Parrocchia Santa Maria Mediatrice L’Aquila. Vi aspettiamo alla prossima raccolta per un altro piccolo gesto per un grande aiuto!”. Dall’Associazione parte  anche un appello per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alle loro iniziative benefiche di volontariato è possibile accedere attraverso la pagina web  al seguente indirizzo: https://associazionedonaunpastoodv.it dove sono presenti tutte le informazioni e i contatti.  “Saremmo davvero lieti -conclude Luigi- di ricevere supporto!

“Più volte – si legge in una nota – Papa Francesco si è schierato in favore dei poveri, dei bisognosi, dei mendicanti, nelle sue parole: “Davanti alla loro sofferenza, Dio è ‘impaziente’ fino a quando non ha reso loro giustizia”. “Dio conosce le sofferenze dei suoi figli, perché è un Padre attento e premuroso verso tutti. Come Padre, si prende cura di quelli che ne hanno più bisogno: i poveri, gli emarginati, i sofferenti, i dimenticati, ma nessuno è escluso dal suo cuore, dal momento che, davanti a Lui, tutti siamo poveri e bisognosi. Tutti siamo mendicanti, perché senza Dio saremmo nulla. Non avremmo neppure la vita se Dio non ce l’avesse donata”. Amare, donare, aiutare, curare, schierarsi verso i bisognosi, ci rende felici. Non servono gesti eclatanti e vistosi, serve la consapevolezza che solo aiutando chi è in difficoltà rende possibile generare l’esperienza unica e positiva della solidarietà umana.