Spoil system, pit stop in maggioranza: confronto prosegue

Il Consiglio regionale vota il rinvio delle votazioni sullo spoil system, prosegue il confronto tra Lega e Fratelli d’Italia. Il rinvio della composizione della Commissione Pari Opportunità è stato chiesto dall’opposizione
Spoil system Abruzzo, è pit stop per la maggioranza di centrodestra, che ha approvato nel corso della seduta del Consiglio regionale di oggi il rinvio delle votazioni delle nomine delle società partecipate di competenza dell’assemblea. Anche la composizione della Commissione Pari Opportunità, l’unica data per incerta, ha subito il destino dello slittamento.
Questo ultimo è stato richiesto dall’opposizione, che ha facoltà di scegliere quattro componenti, e al centro di un battibecco tra Massimo Verrecchia di Fratelli d’Italia e la minoranza. La richiesta di slittamento per la Commissione Pari Opportunità è stata infatti richiesta dall’opposizione ma Verrecchia chiedendo il rinvio di tutte nomine le ha attribuite in toto “a una richiesta della minoranza”. Antonio Blasioli del Partito Democratico, assieme ad altri, ha sottolineato invece che la richiesta dell’opposizione era solo per la Commissione Pari Opportunità, per il resto invece è da attribuire alla maggioranza: “Il centrodestra non è in armonia”. Rinvio quindi formale al Consiglio regionale del 30 ottobre.
Un epilogo anticipato dal Capoluogo, sin dalla mattinata di oggi. La chiusura dell’accordo ha bisogno ancora di affinamenti: prosegue il confronto tra i partiti della maggioranza, e in particolare tra Fratelli d’Italia e Lega. I meloniani vogliono far valere i consensi ottenuti a marzo e la Lega invece difendere il più possibile la composizione del 2019, quando il partito era di gran lunga il primo del centrodestra. Il rinvio in qualche modo resetta il percorso, dando la possibilità in un secondo tempo di assegnare al presidente dell’assise Lorenzo Sospiri il mandato di effettuare le nomine, un tentativo già fallito nei giorni scorsi per il no della Lega. Servirà il consenso dell’opposizione (dovrà trovare l’accordo su 13 postazioni), che sarà ottenuto, altrimenti si andrà al voto il 30 ottobre.
La seduta del Consiglio, che si dilungata fino a sera, è filata via in assorbita in gran parte dall’approvazione di alcuni debiti fuori bilancio e dall’approvazione di alcuni emendamenti di natura finanziaria, e da un piccolo giallo: una delle votazioni in Commissione (quella sul bilancio consolidato) è finita in pareggio, quindi l’organismo non aveva fornito parere favorevole. Ma, ha assicurato al Capoluogo Paolo Gatti (Fratelli d’Italia), uno degli assenti al momento del voto, si è trattato di un incidente senza risvolti e volontà di mandare segnali politici. Interruzione di circa un’ora nel mezzo della seduta per consentire ai capigruppo di confrontarsi con i promotori della protesta, di fronte all’Emiciclo, della Cgil della provincia dell’Aquila relativa alla richiesta di scorrimento della graduatoria degli operatori socio sanitari del concorso del 2022.
Tornando allo spoil system, il primo schema, respinto dai leghisti, ne prevedeva, secondo quanto raccolto dal Capoluogo, 13 posizioni per Fratelli d’Italia, 8 a Forza Italia, 4 alla Lega, due alla lista Marsilio Presidente e una a Noi Moderati. La Lega, ha detto al Capoluogo il capogruppo Vincenzo D’Incecco, difende “dignità e professionalità, tema non solo di postazioni e di capacità. Da Fratelli d’Italia c’è stato finora un atteggiamento non affine al peso della Lega, il tema è più ampio. Siamo disposti contemplare ipotesi che esprimano professionalità. Io rimango fiducioso, stiamo lavorando”. Nel discorso rientrano sia le nomine che dovevano essere votate oggi in Consiglio che quelle di competenze della Giunta e del Presidente, alcune delle quali andranno a scadenza tra due, tre anni. La novità è che la Lega non considera affatto scontato l’epilogo della vicenda dell’Arap, dove Marsilio ha scelto di nominare un commissario sfruttando l’escamotage della fusione con il Consorzio Valpescara, senza che tuttavia in Giunta la scelta fosse avallata dagli stessi leghisti e da Forza Italia. “Quella legge deve ancora fare tutto l’iter, a cominciare dalle Commissioni, valuteremo”, ha detto D’Incecco al Capoluogo, che è anche presidente della più strategica delle Commissioni, la Bilancio.
Sono in ballo postazioni delle tre Adsu (le presidenze dovrebbero andare una ciascuna ai tre partiti maggiori della maggioranza), delle cinque Ater (tre a Fratelli dell’Italia, una alla Lega e una a Forza Italia), del presidente dell’Ersi, di Fira, di Tua, Areacom, Corecom, Saga, Sangritana, Difensore civico, Garante per l’infanzia, Garante dei Detenuti, Consorzi di bonifica. A questo si aggiunge il Garante dei detenuti e il rinnovo della Commissione delle pari opportunità.
I leghisti avrebbero respinto lo schema di partenza per difendere per quanto possibile un assetto che è di favore, visto che rispecchia il boom che ebbero alle elezioni del 2019. Il disegno diceva del cambio al vertice della Saga, la società che gestisce l’aeroporto regionale, dalla Lega a Forza Italia. Analogo passaggio (dai salviniani ai berlusconiani) per quanto riguarda la presidenza dell’Ersi. Per i forzisti inoltre era in cantiere la conferma della Presidenza della Tua e nomine in Areacom e la Corte dei Conti, mentre a Fratelli d’Italia l’ambita presidenza di Arap, che è stata affidata di fatto al Presidente Marsilio, come detto tramite commissariamento, e che ora torna in discussione nell’ambito dello spoil system.
Si puntava nel percorso sullo spoil system a fare passare la Lega a quattro presidenze, la metà delle postazioni rispetto ai risultati ottenuti alle scorse elezioni. La Lega difende le presidenze di Fira, Arta, Ater L’Aquila e Areacom. Valzer in corso per quanto riguarda le Ater: ai leghisti è stata proposta l’Ater di Lanciano, ma loro punterebbero a conservarne la presidenza in una città capoluogo, preferibilmente quella dell’Aquila in continuità con l’uscente presidente, l’avvocato aquilano Isidoro Isidori. A Forza Italia era inoltre in progetto di assegnare l’Ater di Pescara confermando il presidente Mario Lattanzio, aggiungendola alla blindatura di Elisabetta Gualtieri in capo all’Adsu di Pescara – Chieti.
Alcuni degli emendamenti approvati nel corso dei lavori della seduta su cui l’attenzione era alta per il confronto sullo spoil system: rifinanziata la legge che sancisce il riconoscimento di Penne come Città della sartoria artigianale (5 mila euro); incrementato per il 2024 lo stanziamento destinato alle funzioni pubbliche svolte dall’aeroporto d’Abruzzo (1.300.000 euro); previsto un finanziamento destinato al completamento del complesso degli interventi di sostegno in favore delle iniziative sportive di carattere nazionale ed internazionale (1.300.000 euro); stanziati, per il 2024, fondi per il sostegno alla scuole di ogni ordine e grado per fronteggiare le esigenze correlate all’attività scolastica 200 mila euro per i servizi scolastici e 300 mila euro per piccoli interventi di edilizia scolastica; 25 mila euro per gli interventi regionali per la promozione dell’educazione alla legalità e garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini; 1.150.000 euro per la partecipazione della Regione Abruzzo all’evento Expo Osaka 2025; votata la modifica alla Legge regionale che disciplina la coltivazione della cave e torbiere nella regione Abruzzo: le funzioni amministrative di vigilanza sull’applicazione delle norme di Polizia delle cave e torbiere, sia delle norme di igiene e sicurezza del lavoro nonché il controllo sull’utilizzazione dei giacimenti e sull’esatta osservanza delle prescrizioni spettano alla Giunta regionale che le esercita attraverso l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente. La Regione inoltre ha destinato parte delle somme recuperate dagli strumenti finanziari gestiti da Fira all’integrazione degli stanziamenti destinati al cofinanziamento del Programma PR FSE+ Abruzzo 2021/2027, per gli interventi “Microcredito per la creazione di nuove imprese femminili” e “Microcredito per i giovani”, con un importo pari a 3.600.000 euro. Stabilito un trasferimento in favore dell’Agenzia regionale di Protezione civile quale stazione appaltante degli interventi di ricostruzione dell’immobile regionale ex INAPLI da destinare a sede dell’Agenzia stessa e a uffici dell’Ente (800 mila euro); viene inoltre individuato il Dipartimento Agricoltura quale struttura competente per la valorizzazione dei beni regionali ex Cotir e si dispone il trasferimento al Comune di Scerni, a titolo gratuito, dei terreni appartenenti al patrimonio disponibile regionale; disposta una variazione di bilancio per consentire il supporto tecnico e l’implementazione dei servizi afferenti al Dipartimento agricoltura (150 mila euro). Previste ulteriori risorse per l’implementazione delle strategie di comunicazione turistica finalizzate alla crescita del territorio regionale e alla promozione dei suoi punti di forza (582.065,58 euro per ciascuna annualità del biennio 2025-2026); al fine di contribuire alle spesse connesse allo svolgimento del G7 di Pescara è concesso un contributo straordinario al Comune di Pescara pari a 500 mila euro. La Regione provvede direttamente alla organizzazione delle attività dell’Assemblea del Cram prevista in Canada avvalendosi del supporto delle associazioni canadesi iscritte all’albo regionale e per questo viene autorizzato il trasferimento di risorse pari a 30 mila euro.
