Avezzano Città che Legge, arrivano 30mila euro dal Ministero della Cultura

18 ottobre 2024 | 15:42
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Avezzano Città che Legge, arrivano 30mila euro dal Ministero della Cultura

“Avezzano Città Che Legge” si aggiudica un finanziamento del Ministero della Cultura di 30mila euro. Il progetto presentato dal Comune risultato vincitore a livello nazionale.

“Avezzano Città Che Legge” si aggiudica un finanziamento del Ministero della Cultura di 30mila euro. Il progetto presentato dal Comune risultato vincitore a livello nazionale.

AVEZZANO – Incentivare e diffondere la cultura, soprattutto fra i più giovani, iniziando soprattutto dallo strumento fondamentale per eccellenza: la lettura e il libro. Con questo obiettivo e coinvolgendo scuole, associazioni e varie realtà cittadine, il Comune di Avezzano ha risposto al bando nazionale “Città che legge 2023”, con un dettagliato progetto elaborato dal Settore Cultura, diretto dalla dottoressa Laura Ottavi, e seguito dalla consigliera comunale, Alessandra Cerone. Il progetto, realizzato nella sua stesura utilizzando anche dall’intelligenza artificiale, avvalendosi delle competenze dell’ingegnere Giacomo Calisse, intende elevare la lettura a elemento identitario della città, implementando e sviluppando le attività già svolte grazie al Patto di Avezzano per la lettura, in coerenza con la connotazione della comunità cittadina quale “Città che Legge”.

La proposta, risultata vincitrice a livello nazionale con un punteggio altissimo, ruota intorno alla metafora del labirinto e richiama prioritariamente l’interpretazione di Italo Calvino che, come pochi, ebbe la capacità di narrarne la forza simbolica. Il labirinto è una presenza e anche metafora dell’esistenza che, al di là dell’architettura, trova spazi in vari ambiti: dalla letteratura alla psicologia, dall’arte alla filosofia. Attraverso i libri, si può effettuare un viaggio meraviglioso che è anche ricostruzione del labirinto delle coscienze, dei loro tortuosi percorsi, e della societàche, in fin dei conti, vive entro il labirinto inestricabile delle sue norme, delle sue convenzioni e delle sue contraddizioni. Un ciclo di letture che parte dalla letteratura più antica e illustrerà questo percorso che è conoscitivo ma anche formativo e diffusivo della cultura del libro.

Il progetto si aggiunge ad altri interventi già in essere per la promozione del valore della lettura e andrà a coinvolgere i principali attori del territorio comunale e, in particolare, istituti scolastici, Asl, presidi ospedalieri, enti del terzo settore, istituti penitenziari, strutture socio-assistenziali per anziani e disabili, librerie. Il percorso delle letture di valenza formativa, informale e formale si articola come segue:

  1. Il mito di Teseo e del Minotauro nel labirinto di Cnosso;
  2. Il labirinto di Borges;
  3. Il labirinto del Nome della Rosa di Eco;
  4. Il labirinto di Calvino;
  5. I labirinti della psicologia e della psicanalisi;
  6. Il labirinto nella religione;
  7. Il labirinto in natura e nell’arte topiaria.

Librerie, biblioteche e altre istituzioni culturali – e altre pubbliche e private – forniranno i testi per le letture. La biblioteca comunale sarà, inoltre, dotata di nuovi volumi e strumenti informatici innovativi per la consultazione del materiale librario anche da parte di persone con disabilità. Nel patrimonio librario sono compresi numerosi testi in lingua straniera, principalmente in inglese, arabo e francese, per venire incontro al desiderio di molti stranieri presenti in città di leggere nella propria lingua d’origine. Il centro viene dotato di tastiera Braille e mouse speciale per le persone con disabilità. Consente l’accesso libero e gratuito alla rete internet con 5 computer messi a disposizione alla rete Wi-Fi anche con i propri dispositivi. Sarà organizzata una piccola fiera del libro, strutturata come labirinto entro la piazza centrale della città.

I partner del progetto, che vede il Comune di Avezzano prop0nente e ovviamente capofila, sono: Liceo Statale “B. Croce” Avezzano; Associazione Proteo; Libreria Mondadori di Gemini Ornella; Just Music Avezzano Aps Ets; Just Music Avezzano; I.C. “Vivenza-Giovanni XXIII”; Fondazione Anffas Avezzano “Giovannino Di Pangrazio”; Casa Circondariale di Avezzano; Vieniviaconme – Lettere e Caffè; I.I.S. “Torlonia Bellisario”; Appennini For All; I.C. G. Mazzini – E. Fermi; I.C. “C. Collodi – L. Marini”; I.C. “Corradini-Pomilio”; Dallara Formazione Srl; I.I.S. “A. Serpieri”.

“Si tratta di un progetto e un programma di attività, come si comprende, complesse, estese ed interessanti – ha detto la consigliera Alessandra Cerone -, volte tutte a concretizzare la volontà dell’Amministrazione di seguire la crescita culturale e stimolare la curiosità soprattutto dei più giovani. Questo è un progetto articolato e che riconferma la priorità che il sindaco Giovanni Di Pangrazio e tutta l’amministrazione – prosegue la Cerone -, ha sempre dato e dà alla crescita e allo sviluppo culturale di tutto il tessuto sociale cittadino, ma in primo luogo quella delle giovani generazioni. Un programma, tra l’altro, che va a riconnettersi e a proseguire il discorso già avviato con successo lo scorso anno con il progetto ‘Un’altra Storia’. Una serie di iniziative – conclude la consigliera Alessandra Cerone – di grande spessore a cui hanno preso parte nomi eccellenti della cultura italiana come Paolo Mieli, Paolo Crepet e Umberto Galimberti, che sono venuti ad Avezzano e tenuto stupende serate nelle quali hanno potuto parlare  e dialogare direttamente con i ragazzi”.

alessandra cerone