Celano verso il voto, Settimio Santilli è a disposizione

18 ottobre 2024 | 07:22
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Celano verso il voto, Settimio Santilli è a disposizione

Intervista al Capoluogo del sindaco di Celano Settimio Santilli: la vicinanza a Filippo Piccone e la questione Carsoli

Settimio Santilli è a disposizione: la sua ricandidatura a sindaco verrà valutata assieme al gruppo che lo sostiene, e che comprende anche Filippo Piccone. Lo dice il sindaco di Celano, nel corso di un’intervista al Capoluogo, in seguito alle indiscrezioni sulla possibilità che Piccone corra come primo cittadino nella città marsicana.

Rimango a disposizione della mia città – dice Santilli – come è stato sempre fatto le decisioni si prenderanno a tempo debito assieme ai nostri sostenitori e ai componenti della mia amministrazione trovando la sintesi per gli interessi della città”. Con Piccone il rapporto è più che saldo: “Siamo vicini, lo siamo stati e lo saremo in futuro. Mi sembra che l’onorevole abbia dato chiarimenti sulle sue intenzioni. Le decisioni le prenderemo assieme nella legittimità delle aspirazioni di tutti, che non sono riferibili solo a Santilli e a Piccone, ma aperte anche ad altre persone. Piccone è un valore aggiunto per Celano: la sua presenza e il suo sostegno non possono che essere favorevoli per tutti noi”.

Un mandato, quello di Settimio Santilli, inevitabilmente condizionato dall’inchiesta “Acqua fresca”. Sottolinea al riguardo che “la prima parte del processo ha sancito che l’ipotesi di reato per le quali sono state attivate misure cautelari sono decadute. Rimangono imputazioni molto marginali e il fatto la vicenda ha condizionato un’intera città. Rilevo che questa circostanza viene trattata in generale con sufficienza, ma il dato vero è la sentenza del gup, sancita pubblicamente. Detto questo, non sono persona che cerca alibi e scuse, le lascio ai perdenti. La vicenda ha causato danni alla città bloccandone la crescita, distrutto una macchina amministrativa. Pian piano abbiamo lavorato per risollevare la macchina, oggi raccogliamo i frutti: le opere pubbliche realizzate sono visibili a tutti”. Al riguardo, è stato diffuso in questi giorni dal Partito Democratico locale, attraverso il segretario Ermanno Natalini, un “dossier” in cui vengono criticati i percorsi di gestione e realizzazione degli impianti sportivi a Celano. Settimio Santilli replica anche se “non è mio costume rispondere all’opposizione che legittimamente fa il suo dovere, rilevo tuttavia che le critiche arrivano da Natalini, che dell’opposizione di fatto non fa parte: si è candidato senza essere eletto. C’è poco da aggiungere: è sotto gli occhi di tutti che Celano con noi sia diventata una vera e propria cittadella dello sport. Abbiamo tre campi di calcio, una tribuna in via di completamento, un altro campo sportivo a Borgo Strada 14, un palazzetto ristrutturato, un nuovo campo di calcetto ed è in via di definizione la riqualificazione dei campi di tennis”.

L’ultima questione da esaminare riguarda una vicenda politica che si è consumata nella vicina Carsoli, dove la sindaca Velia Nazzarro è stata sfiduciata in virtù delle dimissioni di otto consiglieri comunali, tra cui quattro di maggioranza, e tra questi figura il consigliere regionale Gianpaolo Lugini. Santilli ha espresso subito piena vicinanza a Nazzarro. La ribadisce con convinzione, negando dissidi e questioni partitiche di contorno, visto che sia lui che Lugini sono componenti di spicco di Fratelli d’Italia: “Ho espresso un mio pensiero verso coloro che sfiduciano un sindaco, è un gesto in antitesi al mio pensiero di ciò che è la politica. Le vicende si discutono anche a brutto muso ma poi si trova una sintesi, rispettando il voto democratico del popolo. La mia vicinanza personale e politica al sindaco rimane ferma. Le vicende politiche interne non le conosco e non sta a me commentarle: ho espresso un mio pensiero”.

castello di celano