Il viceministro Edmondo Cirielli all’Aquila sul Piano Mattei per l’Africa, aiutare è giusto e conviene

24 ottobre 2024 | 18:51
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Il viceministro Edmondo Cirielli all’Aquila sul Piano Mattei per l’Africa, aiutare è giusto e conviene

L’AQUILA – Convegno sul Piano Mattei per l’Africa con il viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli: “Aiutare non è solo una questione morale, conviene anche a noi”.

L’AQUILA – Convegno sul Piano Mattei per l’Africa con il viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli: “Aiutare non è solo una questione morale, conviene anche a noi”.

Dal tavolo del G7 Sviluppo a quello del convegno a Palazzo Margherita, “Il Piano Mattei e la sfida industriale”. Se n’è parlato oggi alla presenza del viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Presidente di Leonardo Spa, Stefano Pontecorvo, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. L’incontro è stato moderato dal giornalista Piero Tatafiore.
“Aiutare – ha sottolineato il viceministro nel suo intervento – non è solo giusto dal punto di vista etico, ma conviene“. Il riferimento del ministro alle potenzialità socioeconomiche del continente africano che, se ben sviluppate, collaborano allo sviluppo e alla stabilizzazione internazionale.

“È stato un significativo momento di confronto con il viceministro Cirielli che ha competenze specifiche sul Piano Mattei, e una grande azienda, di caratura nazionale e internazionale, come Leonardo, con il mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni locali. Un’occasione per ribadire gli impegni dell’Italia e in cui l’Abruzzo ha un ruolo importante, testimoniato dagli insediamenti che ci sono nella nostra regione e che sono impegnati nello sviluppo della space economy.  L’Abruzzo può fare la sua parte in questa grande sfida”, così il sindaco Biondi.
“Il Piano Mattei pone al centro dell’agenda politica dell’Occidente il continente Africano. L’Africa ha grandi potenzialità economiche e, allo stesso tempo, sfide importanti all’orizzonte perché avrà una popolazione di 2,5 miliardi di persone entro il 2050. Un continente ricco di risorse che interessano ai nostri avversari sistemici, a cominciare dalla Russia, e, al contempo, trainare l’economia dell’Occidente e, in particolare, dell’Italia. L’obiettivo è costruire un futuro migliore per le giovani generazioni, occidentali e africane, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha posto la questione all’attenzione dei paesi dell’Occidente e del G7” ha dichiarato il Viceministro Cirielli.
“Un proverbio cinese dice ‘Dai a un uomo un pesce e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita’. Noi stiamo dando canne da pesca in Africa. Il Piano Mattei vede Leonardo affiancare, infatti, Bonifiche Ferraresi nell’intervento per rendere fertili 36mila ettari in Algeria ed altri 5mila ettari in Egitto. In più le tecnologie (soprattutto aerospaziali) di Leonardo verranno utilizzate per favorire la realizzazione di infrastrutture strategiche nel Continente. In questo modo si potranno creare le condizioni di sviluppo agricolo e di sostenibilità ambientale in aree che, altrimenti, avrebbero innescato e favorito l’abbandono del territorio. Una goccia nel mare delle necessità africane” ha dichiarato il presidente di Leonardo spa, Stefano Pontecorvo.

Il convegno è stato un’occasione per approfondire, alla presenza di imprese e associazioni di categoria, il Piano Mattei, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e istituito con un’apposita legge nel gennaio scorso, il progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente africano.
Per la definizione e l’attuazione del Piano è stata istituita una Cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio, composta dal ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (con funzioni di vicepresidente), da altri ministri, dal presidente della Conferenza delle regioni e province autonome e da rappresentanti di agenzie e società pubbliche che operano nel settore. Fanno parte della cabina anche rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica ed università, oltre che esponenti della società civile e del terzo settore, individuati con decreto del Presidente del Consiglio.

Il Piano Mattei per l’Africa è un progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente, al centro dell’agenda europea e del G7. Il Piano prevede sia lo sviluppo di nuovi progetti che il sostegno attivo ad iniziative già in corso, condividendo con gli Stati africani le fasi di elaborazione, definizione e attuazione, con l’obiettivo di portare un effettivo valore aggiunto alla popolazione locale. Il Governo ha individuato per la prima fase una serie di Paesi pilota (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya) per azioni concrete e di pronta attuazione lungo sei settori di intervento: sanità, istruzione e formazione, agricoltura, acqua, energia ed infrastrutture. Inoltre, potranno essere sviluppate iniziative anche in altri ambiti, a partire dal settore cultura e dello sport.
Un ruolo di primo piano per la messa a terra degli investimenti è ricoperto naturalmente dalla partecipata del MEF, Leonardo SPA, oggi all’Aquila nella persona del presidente Stefano Pontecorvo, che ha relazionato sul piano e sulle attività dell’azienda, prima delle conclusioni del viceministro.
A fare gli onori di casa, il sindaco Pierluigi Biondi, che ha anche omaggiato gli ospiti il volume sulla Perdonanza Celestiniana.

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