L’Aquila Città di Montagna, la festa che unisce

Dal 30 ottobre al 4 novembre “L’Aquila Città di Montagna”. Vittorini: “Promozione turistica e cultura all’insegna dell’unità”.
Dal 30 ottobre al 4 novembre “L’Aquila Città di Montagna”. Vittorini: “Promozione turistica e cultura all’insegna dell’unità”.
Un evento che non conosce confini politici e organizzativi quello previsto dal 30 ottobre al 4 novembre. Si tratta di “L’Aquila Città di montagna”, un weekend lungo con la montagna protagonista, ma in centro città, a Piazza Duomo. È corso in questi giorni l’allestimento delle strutture che serviranno per accogliere le diverse attività previste.

“La cosa bella – spiega Livio Vittorini, presidente della Commissione Programmazione e Bilancio – è che quest’idea unisce tutti, la politica, la città, le attività commerciali. Infatti nasce da un emendamento di Stefano Palumbo per lo stanziamento sul Bilancio 2023 di 50mila euro per quello che era il Festival della Montagna. La nostra maggioranza non solo ha approvato l’emendamento, ma d’intesa con il sindaco Pierluigi Biondi e il consigliere delegato alle Politiche della Montagna Luigi Faccia, ha triplicato l’investimento, arrivando a circa 140mila euro per L’Aquila Città di Montagna, un nome non casuale, ma che vuole ribadire la centralità del capoluogo d’Abruzzo nelle dinamiche dell’Appennino centrale. E non è un caso nemmeno il luogo scelto per le attività, Piazza Duomo, un centro storico che rinasce: abbiamo voluto mandare un segnale alle attività commerciali che hanno subito disagi a causa dei lavori”. L’Aquila al centro, quindi, ma aperta al territorio: “Grazie all’ingegner Salvo Provenzano e all’ingegner Raffaello Fico, rispettivamente titolari di USRA e USRC, abbiamo predisposto tra gli altri stand, uno dedicato, grazie al quale i visitatori potranno toccare con mano il prezioso lavoro di riqualificazione anche sulla sentieristica del territorio“.
Tanti gli eventi in programma per “un weekend lungo pensato per tutte e per tutti” assicura Vittorini. “La politica si è unità, così come la stessa città per un grande evento che ci lancerà verso L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Perché per la nostra città la montagna è anche baluardo culturale”.
A organizzare la manifestazione il Comitato formato da Pierluigi Biondi (Presidente), l’assessore Ersilia Lancia (Vicepresidente), il consigliere Luigi Faccia (coordinatore) e i componenti Livio Vittorini, Stefano Palumbo, Agostino Cittadini, Mauro Marini, Antonio Massena, Carlo Bolino e l’instancabile Fausto Tatone, che ha gestito le fasi salienti dell’organizzazione.

Si parte il 30 con la proiezione del film “Monte Corno – Pareva che io fossi aria” al Movieplex; presente in sala Hervé Barmasse, alpinista e protagonista del film. Proiezione anche il 2 novembre con l’attore Massimo Poggio, e il presidente e il vice presidente del CAI L’Aquila che racconteranno e approfondiranno la storia di Francesco De Marchi, primo alpinista a scalare il Gran Sasso.
Il 31 ottobre L’Aquila aderisce alla Giornata nazionale del trekking urbano, con tour a piedi per la città organizzati dal CAI L’Aquila.
La serata del 1° novembre, dedicata all’alpinismo, avrà inoltre come ospite Alex Txikon, noto per le sue ascese invernali sopra gli 8mila metri, per l’evento “Montagna desnuda”, con la presenza del giornalista sportivo Alessandro Filippini. Per tutte le giornate dell’evento, si alterneranno alle strutture di sci, bike e arrampicata in Piazza Duomo anche tantissime uscite in bike e trekking sul Gran Sasso, tutti appuntamenti gratuiti e assistiti da professionisti. Ci sarà anche il campione italiano di Bikentrial che si esibirà 2 volte al giorno. Immancabili i Montanus, gli ambasciatori della montagna presenti con varie attività e workshop. Contemporaneamente 30 buyer saranno accompagnati alla scoperta del territorio dalle guide turistiche e alpine della città. Attività che culminerà lunedì 4 novembre con un workshop, una vera e propria borsa del turismo, dove i buyer incontreranno i seller aquilani (strutture ricettive, esperienziali e altro) con l’obiettivo di acquistare dei pacchetti turistici per il prossimo inverno e la prossima estate.

Insomma, tante attività di cui a breve sarà comunicato il programma integrale, per una grande festa della montagna all’insegna della collaborazione e dello sviluppo sostenibile dalla quale nessuno è escluso, anzi. La parola d’ordine è infatti unità.