Noi con Vannacci sbarca in Abruzzo, Giuseppe Bellachioma il coordinatore

26 ottobre 2024 | 08:51
Share0
Noi con Vannacci sbarca in Abruzzo, Giuseppe Bellachioma il coordinatore

Noi con Vannacci in Abruzzo. Intervista all’ex Leghista Giuseppe Bellachioma, oggi coordinatore del movimento del generale. Entro dicembre saranno scelti i coordinatori territoriali.

Nasce anche in Abruzzo il movimento politico Noi con Vannacci.

NOI CON VANNACCI Roberto Vannacci, a valle “del battesimo” che si è tenuto il mese scorso a Viterbo, lavora al radicamento nei territori. L’Abruzzo è in prima linea. “Quando si costruisce la casa si costruiscono prima la fondamenta – dichiara Giuseppe Bellachioma, già deputato e segretario della Lega in Abruzzo, recentemente scelto come coordinatore regionale del movimento Noi con Vannacci e mi è stata affidata questa responsabilità, avendo avuto esperienza nel medesimo percorso di fondazione in Abruzzo sia di “Noi con Salvini” che con la “Lega – Salvini”. Per il momento ci costituiamo come associazione politica culturale, da qui a pochi mesi diventeremo un’associazione politica. ‘Noi con Vannacci’, la nostra associazione, e ‘Il mondo al contrario’ sono le uniche riconosciute dal generale Vannacci”.

Lunedì 28 ottobre, alle ore 19, a Roseto degli Abruzzi si terrà il primo incontro organizzativo del neonato movimento “Noi con Vannacci” del generale candidato alle elezioni europee con la Lega, dove ha raccolto oltre mezzo milione di voti.
“Sarà un’occasione di confronto che partirà dall’ascolto per condividere e discutere le posizioni da adottare, le scelte da assumere e gli obiettivi da perseguire. Parto dalla mia città – aggiunge Bellachioma – per proseguire con un capillare radicamento nel territorio, che vedrà in prima linea uomini e donne di buon senso che si riconoscono nelle parole e nel pensiero politico e umano dell’Onorevole Roberto Vannacci.
Il criterio sarà l’aderenza al pensiero politico del generale Vannacci, che dice cose giuste”, dice Bellachioma al Capoluogo.
“Esattamente come faceva Salvini in una modalità che ha un po’ perso”. Parole pesate, ma che descrivono con cura le tappe di un cammino scandito già nel dettaglio. “Si conta di partire con il tesseramento a Gennaio, prima ci saranno preadesioni. Le richieste intanto sono già più di trecento”.
Entro dicembre saranno scelti i coordinatori territoriali, che saranno dieci: tre all’Aquila e a Chieti, due a Teramo e a Pescara, che governeranno porzioni di territorio provinciale.
Intanto c’è il primo: Maurizio Pendenza per la Marsica. I prossimi incontri organizzativi che si svolgeranno a Chieti, L’Aquila e Pescara serviranno a completare la squadra. Il criterio sarà l’aderenza al pensiero politico del generale Vannacci”, dichiara Bellachioma ai microfoni del Capoluogo.

La scelta di Bellachioma è quindi di esperienza. Fu tra il 2014 e il 2016 l’uomo che preparò e permise l’insediamento della Lega salviniana in Abruzzo, diventandone coordinatore e deputato. Nel 2019 fu sostituito alla guida del partito regionale da Luigi D’Eramo. Dalla Lega Bellachioma si dimise all’indomani delle elezioni politiche del 2022, chiedendo le dimissioni contestuali a D’Eramo, alla luce dei risultati non esaltanti. Oggi Bellachioma è assolutamente consapevole della delicatezza del suo ruolo di rilievo all’interno del movimento di un eurodeputato, eletto con la Lega, che si dichiara “dentro” il perimetro del Carroccio, ma che ai più appare, se non una contrapposizione, almeno un “distinguo” da Salvini. “La nostra – assicura Bellachioma – è una posizione di rinforzo. Sono stato commissariato dalla Lega quando in Abruzzo il partito viaggiava al 35,7 per cento. Si è, evidentemente, ritenuto che non fossi all’altezza di guidare una Ferrari. Poi ho dovuto affrontare una battaglia di salute, la lotta a un cancro che è durata due anni. In seguito a questo mi aspettavo di essere messo nelle condizioni di competere alle elezioni politiche successive, ma così, purtroppo, non è stato. Non tanto la delusione per la mancata candidatura (si trattava di rispettare un uomo che dalla Lega aveva preso tanto, ma aveva anche dato tanto), la mia amarezza è stata quella del padre di un partito, che ha visto la famiglia creata, cadere a pezzi. Per questo ho dato le dimissioni da tutti gli incarichi.
Oggi, quindi, essere a capo in Abruzzo di ‘Noi con Vannacci’ (un movimento che il generale Vannacci ha riconosciuto, ndr) non è strano o incoerente, in quanto l’eurodeputato eletto con la Lega si ritiene un indipendente” ha concluso Bellachioma.