Anci Abruzzo, all’Aquila prima riunione del Comitato direttivo

28 ottobre 2024 | 13:32
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Anci Abruzzo, all’Aquila prima riunione del Comitato direttivo

All’Aquila si è riunito il primo direttivo di Anci Abruzzo dall’elezione del sindaco dell’Aquila Biondi a presidente. Le priorità nelle interviste del Capoluogo

Anci Abruzzo, a dieci giorni dall’elezione del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi come presidente e degli altri sindaci nei ruoli rappresentativi dell’associazione regionale dei Comuni, si è svolto all’Aquila il primo Comitato direttivo, di fatto l’insediamento.

Il presidente Biondi al Capoluogo a margine ha detto: “Ci daremo innanzitutto un’organizzazione interna, questo è un lavoro che si a tutti insieme, non funziona la modalità un uomo solo al comando. Ci saranno delle deleghe specifiche che saranno date ai componenti del Consiglio direttivo e anche ad altri sindaci che si renderanno disponibili. C’è una fase complessa all’orizzonte, c’è una legge di Bilancio su cui è stato aperto il confronto, ci sono sacrifici richiesti agli enti locali e dobbiamo lavorare affinché questi vengano mitigati il più possibile. Noi siamo il primo fronte rispetto alle esigenze dei cittadini e alla tutela delle nostre comunità e faremo il nostro lavoro come sempre, senza casacche di partito ma tenendo ben presente l’obiettivo che abbiamo davanti”.

Il neopresidente dell’Anci Abruzzo ha citato alcune delle priorità: “Ci sono argomenti centrali, penso all’individuazione delle aree idonee per l’installazione delle fonti rinnovabili, che è un elemento che potrebbe trasformare il paesaggio se non seguito opportunamente. C’è poi il tema della messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, l’avvio delle attività legate agli stanziamenti degli FSC, ovvero la garanzia di liquidità agli enti locali che già stanno soffrendo per il pagamento degli stati di avanzamento del PNRR. Le problematiche di un Comune sono complesse, avremo un’attenzione nei confronti dei piccoli Comuni che soffrono di più in termini di risorse di cassa e per investimenti”.

Il comitato direttivo di Anci Abruzzo è composto da Matteo Perazzetti, sindaco di Città Sant’Angelo (PE), Rosanna De Antoniis, sindaco di Castel Castagna (TE), Gilberto Petrucci, sindaco Di Penne (PE), Antonio Di Bartolomeo, sindaco di San Demetrio Ne’ Vestini (AQ), Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia (CH), Antonio Di Santo, sindaco di Opi (AQ), Andrea Scordella, sindaco di Silvi (TE), Cristian Colasante, Sindaco di Introdacqua (AQ), Massimo Vagnoni, sindaco di Martinsicuro (TE), Diego Giangiulli, sindaco di Pretoro (CH), Mario Nugnes, sindaco di Roseto degli Abruzzi (TE), Domenico Giangiordano, sindaco di Roccascalegna (CH), Chiara Trulli, sindaco di Spoltore (PE), Anna Ciammariconi, sindaco di Torano Nuovo (TE). Convocati anche gli eletti abruzzesi del consiglio nazionale: Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale (CH), Donatello Di Prinzio, sindaco di Guardiagrele (CH), Alessandro Monaco, sindaco di Casacanditella (CH). E i membri di diritto, i sindaci dei comuni capoluoghi di provincia: Diego Ferrara, sindaco di Chieti, Carlo Masci, sindaco di Pescara, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo. Infine sono stati coinvolti il coordinatore Anci Giovani Abruzzo, Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo, e i revisori dei conti Fabio Adezio, sindaco di Miglianico (CH), Luca Labricciosa, sindaco di Farindola (PE), Antonella La Gatta, consigliere comunale di Sulmona (AQ).

Per il predecessore di Biondi, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto “Con la nuova presidenza di Pierluigi Biondi e con la riunione del nuovo Comitato direttivo si apre una nuova fase della vita di Anci Abruzzo, nel segno della continuità che deve essere identificata nei principi di condivisione, trasversalità istituzionale, politica e geografica che Anci porta con sé rappresentando sempre la voce dei Comuni abruzzesi in tutti i tavoli istituzionali. Anci supporta i territori, bisogna ripartire da dove ci siamo fermati, da punti come la definizione del PNRR, la lotta allo spopolamento, la definizione di una serie di strategie che hanno consentito ai Comuni abruzzesi di rinascere da difficoltà e calamità e di costruire una prospettiva diversa”.

Andrea Scordella, sindaco di Silvi, garantisce “buoni propositi, come gli anni precedenti, questo il mio secondo mandato all’Anci regionale. L’impegno è stato massimo nel primo mandato e lo sarà anche in questo. L’Anci è a disposizione dei territori, dei Comuni, delle comunità. Porteremo avanti gli obiettivi per dare supporto alle amministrazioni per raggiungere gli obiettivi che rispecchiano l’intera regione”.

Antonio Di Santo, sindaco di Opi, auspica che “l’Anci possa lavorare per sostenere i sindaci nelle varie questioni che attanagliano le amministrazioni comunali giornalmente. Serve perciò che Anci sia al fianco di tutti i sindaci al di là schieramenti politici con un’unica visione, che è sostenere sindaci e amministratori comunali nel lavoro che è sicuramente il più bello del mondo ed è sicuramente importante, quotidiano, ovvero quello di sostenere i cittadini in termini sociali, economici e di qualità di vita”.

Il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti prevede “un periodo di confronto che dovremo portare avanti con le massime istituzioni per difendere le necessità dei tanti Comuni e dei tanti cittadini. Dobbiamo continuare questa forte interlocuzione, essere uniti, perché i nostri Comuni possano essere rappresentati e ricevere gli aiuti necessari per affrontare le questioni sociali dei nostri concittadini”.

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