Patto per Avezzano, Il PD prova a tessere l’alleanza

28 ottobre 2024 | 13:51
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Patto per Avezzano, Il PD prova a tessere l’alleanza

Daniele Marinelli, segretario del PD regionale, convoca per l’11 novembre un incontro con le forze politiche e civiche per costituire il Patto per Avezzano

Patto per Avezzano, arriva l’annuncio da parte del segretario del Partito Democratico abruzzese Daniele Marinelli. Come anticipato dal Capoluogo, anche ad Avezzano ci sarà il tentativo di replicare lo schema dell’alleanza delle forze politiche e civiche in contrapposizione al centrodestra, come già alle scorse elezioni regionali e alle prossimo comunali di Ortona. L’incontro con le forze politiche e civiche è convocato l’11 novembre.

Una necessità resa in Marsica ancora più impellente da una fronda che si è sviluppata contro la gestione del partito. Giovedì scorso c’è stata una riunione al Castello Orsini ad Avezzano, che ha visto tuttavia una partecipazione piuttosto ridotta. Il Patto per Avezzano serve al Pd anche come tentativo di indirizzare il dibattito interno sulla composizione della coalizione piuttosto che sul totonomi del candidato sindaco ad Avezzano, dove già si è formata una contrapposizione tra Enzo Di Natale e Roberto Verdecchia, sostenuto dall’ex consigliere regionale Lorenzo Berardinetti.

Di seguito il testo dell’appello che Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo, “ha rivolto a tutte le forze politiche e civiche di centrosinistra presenti ad Avezzano per incontrarsi l’11 novembre allo scopo di creare una coalizione che possa dare un nuovo governo alla città alle elezioni comunali della prossima primavera. L’invito è esteso anche a Luciano D’Amico, già candidato presidente alle scorse elezioni regionali per il Patto per l’Abruzzo, affinché faccia da garante per la coalizione”.

Carissime, carissimi, voglio innanzitutto rivolgervi un ringraziamento e un plauso per il lavoro che insieme stiamo promuovendo dentro e fuori il consiglio regionale, accanto a Luciano D’Amico, per contrastare le politiche disastrose della destra di Marsilio, che infliggono danni molto pesanti all’Abruzzo. Parallelamente allo scenario regionale, abbiamo insieme assunto l’impegno affinché anche nei territori si lavori ad alleanze e convergenze per il buon governo delle città e dei Comuni. Il Partito Democratico vuole favorire questo processo convintamente e senza indugio. La sfida è quella di tessere intese programmatiche che guardino al futuro delle città, a partire dal dialogo tra le forze civiche e politiche che hanno costruito il Patto per l’Abruzzo, con uno sguardo largo e aperto nei confronti delle migliori energie dei nostri territori. Per questo vi rivolgo un appello per costituire un tavolo politico e programmatico in vista del voto amministrativo della città di Avezzano, dove c’è bisogno di un progetto alternativo alla destra e in chiara discontinuità rispetto all’amministrazione uscente. Sono certo che vi siano le condizioni per un processo ampio, partecipato e democratico. La stagione delle coalizioni civiche a geometrie variabili, che ha spesso illuso con la prospettiva del pragmatismo, è spesso trasfigurata nella meno nobile versione delle coalizioni ciniche, più interessate agli interessi personali che a quelli dei cittadini. Sanità, servizi, infrastrutture, economia, ambiente e cultura sono soltanto alcune tra le principali direttrici sulle quali sviluppare un “Patto per Avezzano” che costituisca davvero un metodo e un modello per il rilancio della città. E’ necessario avviare una fase nuova, perché presto e insieme possano emergere un programma e una squadra all’altezza della sfida delle prossime elezioni comunali. Vi propongo quindi di incontrarci lunedì 11 novembre alle ore 18 ad Avezzano, nella sede del Partito Democratico in via XX settembre n. 119, per dare avvio ai lavori del tavolo. Infine chiedo a Luciano D’Amico, punto di riferimento importantissimo del Patto per l’Abruzzo, la sua disponibilità a partecipare, per accompagnare e rafforzare questo percorso con la visione e l’autorevolezza che unanimemente gli riconosciamo”.