Spoil system Abruzzo, eletta Commissione Pari Opportunità

Eletta la Commissione Pari Opportunità nell’ambito dello spoil system Abruzzo. Non c’è il Garante dei detenuti
Spoil system Abruzzo, elette mercoledì 30 ottobre le componenti della Commissione Pari Opportunità. Sono, in quota maggioranza, Alessia Pesce, Marianna Palombizio, Valeria Martini, Antonella Luciani, Alessandro Ortolano, Franca Terra, Amelide Francia, Rosa Pestilli e, in quota opposizione, Antonella Pallotta, Sabrina Prioli, Maria Rosita Cecilia, Benedetta La Penna.
Dei dodici, quattro sono espressione delle categorie. La presidente sarà scelta in una votazione interna all’organismo, ma si fa già il nome di Rosa Pestilli, di Fratelli d’Italia.
Sul Garante dei detenuti, come anticipato dal Capoluogo, non c’era sul tavolo una personalità in grado di attrarre almeno tre voti della minoranza, visto il necessario quorum dei due terzi dei consensi dell’Assemblea. Il quorum si abbassa fino alla maggioranza assoluta solo alla quarta seduta dedicata all’elezione. Maggioranza e opposizione hanno votato scheda bianca, a eccezione di due voti a “Trisi”.
Non è comunque un campanello d’allarme nel percorso dello spoil system, l’accordo tra le forze di maggioranza rimane: molte delle postazioni nelle società partecipate dalla Regione passeranno per la nomina del presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, altre sono di competenza della Giunta e andranno a scadenza tra due, tre anni. La Commissione Pari Opportunità come detto è andata a dama oggi.
La conferenza dei capigruppo ha dato mandato ieri al presidente del Consiglio regionale Sospiri di procedere alle nomine dei ruoli di vertice delle società partecipate dalla Regione Abruzzo. Il lungo confronto tra i partiti della maggioranza di centrodestra, e in particolare tra Fratelli d’Italia e Lega, ha avuto quindi esito positivo.
Sospiri dovrebbe procedere in un lasso di tempo ridotto, dopo che nel giro di pochi giorni avrà ricevuto le proposte dai partiti. Sono rimaste formalmente sul tavolo del Consiglio regionale di oggi, e sono state sottoposte alla conta, il Garante dei detenuti e la Commissione Pari Opportunità, ma rientrano anch’esse nel “pacchetto”. Una parte delle nomine nei Consigli di amministrazione spetterà all’opposizione: il mandato a Sospiri è necessariamente all’unanimità, quindi anche la minoranza del Patto per l’Abruzzo ha pronta la lista dei 14 nomi che dovrà esprimere. Alcuni di questi sono già finiti nel frullatore delle anticipazioni, indicati dal quotidiano Il Centro: Luigi Panaccio (nel Cda di Adsu Teramo), Angela Marcanio (Adsu L’Aquila), Franca Camplone (Adsu Chieti – Pescara), Elio Ferrante (Ater Pescara), Camillo Graziano (Ater Teramo), Angelo Taraborrelli (Ater Lanciano), Gianluca Cervale (Ater L’Aquila), Assunta Fagnilli (Ater Chieti), Giancarlo Zappacosta (Parco Sirente Velino). Il Capoluogo raccoglie ora, sempre per l’0pposizione, i nomi ulteriori di Filippo Rubei (Consorzio di bonifica Aterno e Sagittario) e Francesco Eligi (Consorzio di bonifica Ovest).
Decisivo, per risolvere la partita sullo spoil system, il vertice di ieri tra le forze di maggioranza.
Lo schema dello spoil system è quello, affinato dalle trattative tra i partiti, anticipato dal Capoluogo. Di seguito alcune delle caselle: alcune delle postazioni saranno annunciate direttamente da Sospiri, tra presidenti e Cda (Ater, Adsu, Ersi, revisore legale Arap, consorzi di bonifica), del Garante detenuti e Commissione Pari Opportunità si è detto, altre di competenza della Giunta andranno a scadenza nel giro di tre anni. Tre presidenze Ater su cinque andrebbero a Fratelli d’Italia, con la presidenza dell’Adsu di Teramo e dell’Arap (già commissariata con una apposita delibera di Giunta che l’ha fusa con il Consorzio Chieti – Pescara), poi i vertici di Abruzzo Progetti, Agenzia Protezione civile, Sangritana. A Forza Italia le presidenze di Ater e Adsu di Pescara, Tua (che già detiene con il presidente Gabriele De Angelis), Areacom, Corecom, Garante dei detenuti. La Lega, che ha battagliato più di tutti perché puntava a mantenere più possibile l’assetto di favore che derivava dalla performance boom del 2019, tiene il comando di Fira e Arta, avrebbe ottenuto quello dell’Ater di Lanciano e dell’Adsu dell’Aquila. La discussione attorno alla presidenza dell’Ersi, tra meloniani e leghisti, si sarebbe risolta con il conferimento della carica a Noi Moderati, per il quale c’è il nome di Luigi Di Loreto, ex presidente della Saca, vicino all’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo. Forza Italia, come già anticipato dal Capoluogo, alle presidenze dell’Ater di Pescara e dell’Adsu di Chieti – Pescara ha indicato rispettivamente Mario Lattanzio e Isabella Gualtieri.
Sospiri a valle della seduta di oggi ha dichiarato: “Insieme ai Capigruppo di maggioranza, e ascoltando la minoranza, nell’arco di poco tempo saremo in grado di offrire all’Abruzzo una buona classe dirigente in grado di risolvere le problematiche nei vari settori di competenza. Per quanto riguarda la passata legislatura il giudizio è più che positivo per la gran parte degli enti ma è chiaro che ci sono ancora tanti problemi da affrontare. E’ necessario quindi avere la massima cura nella valutazione dei migliori curricula e questo lo dobbiamo agli abruzzesi. Il presidente Marsilio del resto è particolarmente attento su questo tipo di scelte quindi non c’è possibilità di errore. Ovviamente anche le opposizioni dovranno contribuire a fare le scelte migliori in quanto non è una competenza esclusiva della maggioranza“.
