Spoil system Abruzzo, niente Garante dei detenuti

30 ottobre 2024 | 11:36
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Spoil system Abruzzo, niente Garante dei detenuti

Spoil system Abruzzo, per scegliere il Garante dei detenuti alla prima votazione servono i due terzi dei consensi dell’Assemblea ma il nome giusto ancora non ci sarebbe

Spoil system Abruzzo, oggi niente Garante dei detenuti. Non dovrebbe essere raggiunto in Consiglio regionale nella seduta del 30 ottobre il necessario quorum dei due terzi necessario alla prima votazione, si procederà quindi all’elezione in una delle sedute successive. Saranno scelti invece i componenti della Commissione Pari Opportunità: otto alla maggioranza (quattro a Fratelli d’Italia, due a Forza Italia, uno ciascuno alla Lega e a Noi Moderati) e quattro all’opposizione. Dei dodici, quattro dovranno essere espressione delle categorie. La presidente sarà scelta in una votazione interna all’organismo, ma si fa già il nome di Rosa Pestilli.

Sul Garante dei detenuti non ci sarebbe sul tavolo una personalità in grado di attrarre almeno tre voti della minoranza, visto il necessario quorum dei due terzi dei consensi dell’Assemblea. Il quorum si abbassa fino alla maggioranza assoluta solo alla quarta seduta dedicata all’elezione.

Il primo tassello dello spoil system si avvia quindi a essere rinviato. Non è comunque un campanello d’allarme, l’accordo tra le forze di maggioranza rimane: molte delle postazioni nelle società partecipate dalla Regione passeranno per la nomina del presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, altre sono di competenza della Giunta e andranno a scadenza tra due, tre anni. La Commissione Pari Opportunità come detto andrà a dama oggi.

La conferenza dei capigruppo ha dato mandato ieri al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri di procedere alle nomine dei ruoli di vertice delle società partecipate dalla Regione Abruzzo. Il lungo confronto tra i partiti della maggioranza di centrodestra, e in particolare tra Fratelli d’Italia e Lega, ha avuto quindi esito positivo.

Buona parte delle postazioni saranno quindi decise direttamente da Sospiri, che seguirà le indicazioni delle forze politiche. Dovrebbe procedere in un lasso di tempo ridotto, dopo che nel giro di pochi giorni avrà ricevuto le proposte dai partiti.  Rimangono formalmente sul tavolo del Consiglio regionale di oggi, e saranno sottoposte alla conta, il Garante dei detenuti e la Commissione Pari Opportunità, ma rientrano anch’esse nel “pacchetto”. Una parte delle nomine nei Consigli di amministrazione spetterà all’opposizione: il mandato a Sospiri è necessariamente all’unanimità, quindi anche la minoranza del Patto per l’Abruzzo ha pronta la lista dei 14 nomi che dovrà esprimere. Alcuni di questi sono già finiti nel frullatore delle anticipazioni, indicati dal quotidiano Il Centro: Luigi Panaccio (nel Cda di Adsu Teramo), Angela Marcanio (Adsu L’Aquila), Franca Camplone (Adsu Chieti – Pescara), Elio Ferrante (Ater Pescara), Camillo Graziano (Ater Teramo), Angelo Taraborrelli (Ater Lanciano), Gianluca Cervale (Ater L’Aquila), Assunta Fagnilli (Ater Chieti), Giancarlo Zappacosta (Parco Sirente Velino). Il Capoluogo raccoglie ora, sempre per l’0pposizione, i nomi ulteriori di Filippo Rubei (Consorzio di bonifica Aterno e Sagittario) e Francesco Eligi (Consorzio di bonifica Ovest).

Decisivo, per risolvere la partita sullo spoil system, il vertice di ieri tra le forze di maggioranza.

Lo schema è quello, affinato dalle trattative tra i partiti, anticipato dal Capoluogo. Di seguito alcune delle caselle: alcune delle postazioni saranno annunciate direttamente da Sospiri, tra presidenti e Cda (Ater, Adsu, Ersi, revisore legale Arap, consorzi di bonifica), del Garante detenuti e Commissione Pari Opportunità si è detto, altre di competenza della Giunta andranno a scadenza nel giro di tre anni. Tre presidenze Ater su cinque andrebbero a Fratelli d’Italia, con la presidenza del Adsu di Teramo e dell’Arap (già commissariata con una apposita delibera di Giunta che l’ha fusa con il Consorzio Chieti – Pescara), poi i vertici di Abruzzo Progetti, Agenzia Protezione civile, Sangritana. A Forza Italia le presidenze di Ater e Adsu di Pescara, Tua (che già detiene con il presidente Gabriele De Angelis), Areacom, Corecom, Garante dei detenuti. La Lega, che ha battagliato più di tutti perché puntava a mantenere più possibile l’assetto di favore che derivava dalla performance boom del 2019, tiene il comando di Fira e Arta, avrà quello dell’Ater di Lanciano e dell’Adsu dell’Aquila. La discussione attorno alla presidenza dell’Ersi, tra meloniani e leghisti, si sarebbe risolta con il conferimento della carica a Noi Moderati, per il quale c’è il nome di Luigi Di Loreto, ex presidente della Saca, vicino all’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo. Forza Italia, come già anticipato dal Capoluogo, alle presidenze dell’Ater di Pescara e dell’Adsu di Chieti – Pescara ha indicato rispettivamente Mario Lattanzio e Isabella Gualtieri.

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