Abruzzo da favola ai Mondiali Studenteschi in Bahrein, è la vittoria del mondo scuola

3 medaglie conquistate dall’Italia ai Mondiali Studenteschi in Bahrein, spedizione che ha visto l’Abruzzo assoluto protagonista. Nardocci: “Il successo in Bahrein è la vittoria di tutto il mondo scolastico abruzzese”.
Un oro, un argento e un bronzo. Tre medaglie conquistate dall’Italia ai Mondiali Studenteschi in Bahrein, una spedizione che ha visto l’Abruzzo assoluto protagonista. Storico argento per i ragazzi del basket dell’IIS Moretti di Roseto. Nardocci, responsabile USR d’Abruzzo: “Il successo in Bahrein è la vittoria di tutto il mondo scolastico abruzzese”.
Medaglie al collo e soddisfazioni per la delegazione partita dall’Italia per prendere parte ai Mondiali Studenteschi in Bahrein. Ieri, 30 ottobre, è arrivato l’argento per i ragazzi rosetani dell’IIS Moretti di Roseto degli Abruzzi, nel torneo di basket 3×3. Una partita al cardiopalma, con uno scarto di punti minimo che ha incoronato il Brasile campione del mondo, mentre i nostri ragazzi sono saliti sul secondo gradino del podio, dopo una grande e avvincente sfida valsa alla spedizione italiana la sua terza medaglia. L’Italia della scuola aveva, infatti, già appeso al collo l’oro e il bronzo conquistati nella danza sportiva.
Il team italiano è guidato dall’aquilano Antonello Passacantando, capodelegazione, e dal professore abruzzese Francesco Bizzarri, medico ufficiale della delegazione. Il responsabile dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, evidenzia ai nostri microfoni: “Siamo felici di quanto ottenuto in Bahrein. Eravamo ottimisti, ma i nostri ragazzi sono andati ben oltre le più rosee aspettative. Basti pensare che la manifestazione è importantissima: ci sono 5mila partecipanti da 70 Paesi di tutto il mondo. Noi abbiamo partecipato con una delegazione presieduta dal nostro coordinatore Antonello Passacantando, che ha avuto il compito di guidare l’intera delegazione italiana”.
Un ruolo che è un autentico attestato di stima, nonché un prestigioso riconoscimento per Passacantando e per il lavoro che sta svolgendo in questi anni nel mondo dello sport studentesco. L’argento arrivato, poi, dai ragazzi dell’Istituto Moretti è stato un altro dei frutti raccolti dopo un impegno costante nella crescita dell’attività sportiva tra gli studenti, segnando una pagina storica per la nostra regione. “Con questo successo i nostri ragazzi hanno coronato una bellissima esperienza di condivisione. È una vittoria per tutto il mondo della scuola abruzzese e per noi che stiamo cercando di portare sempre più lo sport a scuola. L’Ufficio scolastico attraverso formazione, eventi ed incontri ad hoc sta cercando di promuovere l’attività sportiva, innanzitutto come fattore di socialità ed inclusione, in particolare dopo il periodo buio del Covid19, in secondo luogo come promozione della cultura della disciplina e dell’allenamento per arrivare a raggiungere i risultati sperati. Tutto ciò, naturalmente, accanto ai benefici che lo sport apporta alla salute. I risultati di questa spedizione ci danno la giusta carica per continuare il nostro lavoro nella consapevolezza che stiamo procedendo lungo la strada giusta”, conclude Nardocci.
Mondiali studenteschi, il commento dell’assessore regionale Roberto Santangelo
Le congratulazioni “per il grande risultato conseguito” sono state espresse dall’assessore all’Istruzione, Roberto Santangelo, agli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi che, in rappresentanza della nazionale italiana, hanno conquistato la medaglia d’argento nella specialità 3×3 di basket alle Gymnasiadi in corso di svolgimento in Bahrain. “È un risultato di grande prestigio per l’Italia e l’Abruzzo – ha commentato l’assessore Santangelo – che esalta da un lato il senso di appartenenza alla collettività scolastica nazionale e regionale e dall’altro ripaga dei sacrifici che i ragazzi devono sostenere per conciliare studio e sport. Nel nostro sistema scolastico regionale ci sono diverse scuole superiori che hanno corsi di studio dedicati agli studenti-atleti e questo permette a molti ragazzi di proseguire l’esperienza sportiva soprattutto in chiave agonistica e, contestualmente, mantenere costante la concentrazione sugli studi”.