Paolo Costanzi nominato direttore del Dipartimento Cultura della Regione Abruzzo, lascia il Consiglio regionale

Paolo Costanzi, storico direttore del Consiglio regionale abruzzese, lascia a sorpresa l’Emiciclo per andare a ricoprire il ruolo di direttore del Dipartimento Cultura dalla Giunta regionale. Il totonomi per il suo successore
Paolo Costanzi è il nuovo direttore del Dipartimento Cultura della Regione Abruzzo: lascia il Consiglio regionale.
Paolo Costanzi è stato nominato dalla Giunta direttore del dipartimento “Sociale – Enti Locali – Cultura”.
Costanzi, 61 anni, lascia l’incarico di direttore della Direzione Attività amministrativa dell’assemblea regionale, nell’ambito del quale il suo operato è stato particolarmente apprezzato.
Per prendere il suo posto sono in ballo diversi nomi: Tiziana Grassi, storica dirigente della direzione amministrativa che si è occupata sia di personale che del servizio finanziario; Michela Leacche, esperta dirigente da anni al servizio delle autorità indipendenti che ha diretto tra l’altro il servizio del personale anche precedentemente in Provincia, prima di transitare nel medesimo ruolo in Consiglio regionale; Marco Polidoro, attualmente dirigente del servizio finanziario che ha anche diretto il servizio informatica del Consiglio regionale, da pochi anni dirigente. Infine è in ballo la possibilità che arrivi in Consiglio al posto di Costanzi un dirigente esterno proveniente dalla Giunta o da altra amministrazione pubblica.
Paolo Costanzi ricopre il delicato ruolo in Consiglio Regionale dal 2009, laureato in economia, già docente universitario, nel giugno scorso era stato anche scelto come commissario dell’azienda per il diritto agli studi universitari (ADSU) dell’Aquila. Ha operato da dirigente pubblico anche alla Provincia di Siena e all’INPDAP. Tra gli incarichi ricoperti in passato da Costanzi ci sono quello di commissario e amministratore dell’Ater di Pescara, revisore dei conti dell’Ater dell’Aquila, membro del nucleo di valutazione dell’ambito territoriale ottimale dell’Aquila e dell’Agenzia regionale per l’informatica e la telematica. Inoltre è stato membro del collegio sindacale della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.
