Morte Mattia Fracassi, arrestato l’amico alla guida: era sotto effetto di alcol e droga

È agli arresti domiciliari Erminio Melatti, 31enne di San Benedetto dei Marsi alla guida dell’auto che si è schiantata la notte tra il 22 e il 23 settembre, nell’incidente in cui ha perso la vita il 22enne Mattia Fracassi.

L’accusa è quella di omicidio stradale. Melatti si trovava alla guida della Golf coinvolti nell’incidente sotto effetto di alcol e droga. 
L’incidente è avvenuto sabato 21 settembre lungo la Tiburtina, nel territorio di Cerchio. Secondo l’accusa della Procura di Avezzano e stando ai risultati delle analisi eseguite nelle ore immediatamente successive al violento schianto, Melatti si era messo alla guida drogato e ubriaco: questa l’accusa che gli viene contestata da Maurizio Maria Cerrato. Come riporta Il Centro, nell’incidente lo stesso Melatti era rimasto ferito in maniera seria ed era stato ricoverato qualche in ospedale, insieme ad un’altra ragazza che era nell’auto al momento del sinistro stradale. Il 31enne è difeso dall’avvocato Valentina Calvarese, mentre i familiari di Fracassi sono assistititi dai legali Berardino Terra e Paolo Di Cesare.

Dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il 22enne rimasto vittima dell’incidente non aveva allacciato la cintura di sicurezza. I militari hanno anche raccolto testimonianze di persone che si sono ritrovate a passare lungo il tratto di strada in cui è avvenuto il sinistro e che hanno tentato di soccorrere i tre giovani. Lo scorso 30 ottobre è stata sequestrata l’automobile per effettuare le perizie che sono state affidate al geometra Cristiano Ruggeri.