Premio letterario Tratturo Magno, dai versi alle azioni: obiettivo riportare le pecore sulle montagne

12 novembre 2024 | 06:41
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Premio letterario Tratturo Magno, dai versi alle azioni: obiettivo riportare le pecore sulle montagne

Premio letterario Il Tratturo Magno, poesie, saggi e racconti per rievocare la Transumanza: a Chieti la cerimonia di assegnazione dei premi.

Premio letterario Il Tratturo Magno: poesie, saggi e racconti per rievocare la Transumanza e tornare a riscoprire il Tratturo Magno L’Aquila-Foggia.

A Chieti la cerimonia conclusiva per assegnare i premi ai vincitori tenutasi sabato 9 novembre. Dai versi che celebrano il Tratturo, azioni e interventi per riportare la pastorizia sulle montagne. Circa 60 opere presentate per la quarta edizione del Premio Letterario Il Tratturo Magno, organizzato e promosso dall’Associazione Il Tratturo Magno 4.0 in collaborazione con il Concorso letterario Il Rovo. Tre le sezioni in cui si suddivide il premio, cioè Poesia, Prosa e Saggi.
A fare da sfondo alla cerimonia di premiazione l’elegante Palazzo della Camera di Commercio di Chieti, cornice anche del convegno, tenutosi in mattinata, che ha aperto una giornata interamente dedicata al Tratturo. Il premio letterario propone la rigenerazione dei luoghi della transumanza attraverso la letteratura: un ponte tra le memorie del passato ed il futuro, abbracciando la natura pluriregionale dei territori del Regio Tratturo Magno.

“Questo Premio è una bellissima avventura culturale ed umana. Dopo i primi due anni di ricerca e consolidamento, ci siamo incamminati proprio come pastori transumanti per incontrare chi aveva vissuto sul suo territorio questa esperienza, per fare rete. Quest’anno siamo a Chieti con un nuovo spirito, quello progettuale, perché dopo i primi anni esplorativi, abbiamo sentito forte il bisogno di guardare al futuro proprio attraverso la progettualità di azioni e interventi concreti. Per questo, la traccia di quest’edizione riguardava la proposta di idee su come rendere fruibile un patrimonio che è un museo a cielo aperto e che, oggi più che mai, ci chiede di non farlo cadere nell’oblio, ha sottolineato Rita Pelusi, coordinatrice generale della Giuria tecnica del Premio.

Il presidente dell’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, Danilo Taddei, evidenzia: “Questo Premio letterario, che speriamo di rinovare per ancora molte edizioni, ha l’obiettivo di raccontare la bellezza del Tratturo Magno e di ciò che lo contorna attraverso l’arte delle scrittura. Il Premio ha raggiunto un livello elevato, non è un caso se alcune opere saranno inserite anche nelle riviste internazionali Unesco.
Siamo sulla strada giusta e il prossimo anno contiamo di tornare all’Aquila, poiché il Premio è itinerante e vogliamo tornare nel capoluogo abruzzese per celebrare il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura“. 

Alessandro Di Loreto, coordinatore generale dell’associazione Il Tratturo Magno 4.0, ha aggiunto: “Questa edizione è stata molto interessante sia per i contenuti stimolati, sia perché nei lavori sono state avanzate ipotesi progettuali e concrete per il rilancio del Tratturo. La nostra missione è riutilizzare i Tratturi per il passaggio delle pecore e, al contempo, dei turisti, rivitalizzando quindi il pascolo il montagna. Il programma di sviluppo perseguito, dunque, ci vede operare su due fronti: richiamare visitatori sul Cammino e promuovere l’attività dell’allevamento per riportare un milione di pecore sulle montagne di Abruzzo e Molise“. 

I vincitori

Poesia:
Primo classificato Lucio Toma con la lirica “Chi lo avrebbe mai detto a Marx”;
Secondo classificato Fabrizio Nardone con la lirica “Esisto”;
Terzi classificati ex aequo Nunzia Nista con la lirica “È tempo di tornare”, Luigi Zampino con la lirica “Mamma Rocca Calascio”.
Menzione speciale per Maria Assunta Oddi con la lirica “Camminare verso l’infinito”

Prosa:
Primo classificato Luigi Presutto con il racconto “Hotel Scoiattolo”
Secondo classificato Francesco Totaro con il racconto “Geronimo Pascale”
Terza classificata Graziana Di Nunzio con il racconto “La figlia di un pastore”.
Menzione speciale per Elena Verna per il racconto “Suoni dell’entroterra” e per Rosa Serra con il racconto “Tratturi – Tratteggi di memorie”

Saggi:

Primo classificato Giuseppe Carlone con il saggio “Il cammino della Transumanza nel disegno dei territori e delle città”
Secondo classificato Ruggero Dibitonto con il saggio “Lungo il Regio Tratturo Pescasseroli – Candela”
Terzo classificato Fortunato Zinni con il saggio “Terra Scura”
Menzione speciale per Mariangela Picucci per il saggio “Al di là della terra”, per Beniamino Pascale per il saggio “Il Tratturo 4.0 che racconta la transumanza ai nativi digitali” e per Nicandro Marinacci, detto Nino, con il saggio “Transumanza: Radici, Risorsa tra passato e futuro”.

Vincitore del Concorso Letterario Il ROVO, per la sezione Poesia, nato a Cagnano Varano, paese del Parco nazionale del Gargano, Mario Mangiocavallo.

GIURIA TECNICA
Presidente Onorario: onorevole Giovanni Legnini,
Alessandro Di Loreto: Ingegnere, coordinatore generale “Associazione Il Tratturo Magno 4.0”, saggista.
Francesco Paolo Vincitorio: Psicoterapeuta, scrittore.
Pelusi: Docente di lingue e letterature straniere, scrittrice.
Ottavia Iarocci: Docente di lingua e letteratura italiana, scrittrice.
Sarah Pelusi: Interprete di conferenza, traduttrice letteraria, filologa.
Teresa Maria Rauzino: Docente di lingua e letteratura italiana, storica, saggista.

GIURIA ONORARIA
Presidente: Giovanni Legnini,già vice presidente del CSM, attuale Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione di Ischia colpite dal terremoto del 2017.
Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo.
Candida Bussoli: professore ordinario SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari, Direttore del Dipartimento di Management Università LUM.