Caso Quaglieri, la Cassazione annulla il sequestro del telefonino

13 novembre 2024 | 09:10
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Caso Quaglieri, la Cassazione annulla il sequestro del telefonino

La Corte di Cassazione ha annullato il sequestro del telefonino e dei dispositivi informatici dell’assessore Mario Quaglieri.

La Corte di Cassazione ha annullato il sequestro del telefonino e dei dispositivi informatici dell’assessore Mario Quaglieri.

Con dispositivo del 7 novembre scorso la Corte di Cassazione penale, VI Sezione, “annulla l’Ordinanza impugnata nonché il Decreto del P.M. del 12.6.2024 e dispone la immediata restituzione di quanto in sequestro all’avente diritto. Manda per l’esecuzione al PM presso il Tribunale di L’Aquila”. Oggetto del dispositivo, il sequestro di telefonino e altri dispositivi informatici all’assessore Mario Quaglieri nell’ambito dell’indagine relativa alla presunta commissione di reati di falso, indebita percezione di erogazione pubbliche in alternativa all’abuso d’ufficio per l’utilizzo di una sim del Comune di Trasacco, anche dopo aver cessato le funzioni di sindaco.
Nel corso della perquisizione gli erano stati sequestrati lo smartphone con dispositivi di memorizzazione ed altri dispositivi informatici oltreché documenti. L’assessore Quaglieri era ricorso al Tribunale del riesame adducendo l’insussistenza del fumus commissi delicti nonché la non astratta configurabilità dei reati ascrittigli con richiesta del dissequestro dello smartphone e degli altri dispositivi informatici. Con Ordinanza del 11.7.2024 il Tribunale del riesame aveva però rigettato l’impugnazione, confermando il decreto di sequestro probatorio.
A quel punto Quaglieri, è ricorso per Cassazione al fine di ottenere l’annullamento della misura di sequestro probatorio, per essere stata emanata in assenza di qualsiasi indizio di reità a suo carico, essendosi egli sempre dichiarato estraneo ad ogni ipotesi accusatoria. Con dispositivo del 7.11.2024 la Corte di Cassazione penale, VI Sezione, gli ha dato ragione. L’avv. Carlo Polce attende il deposito della motivazione della sentenza della Suprema Corte.