ATTUALITA' E FORMAZIONE |
Attualità
/
Copertina
/
L'Aquila
/

DigitalCives, studenti e famiglie a lezione di cittadinanza digitale: sì a internet con consapevolezza

13 novembre 2024 | 16:46
Share0
DigitalCives, studenti e famiglie a lezione di cittadinanza digitale: sì a internet con consapevolezza

Tappa a L’Aquila per il progetto DigitalCives: nuovi orizzonti della cittadinanza digitale. Potenzialità e rischi del mondo digitale

Tappa a L’Aquila per il progetto DigitalCives: i nuovi orizzonti della cittadinanza digitale al centro degli incontri alla scuola Patini.

Dialogo, confronto e crescita. L’appuntamento DigilatCives, in Cammino verso la cittadinanza digitale, ha fatto tappa all’interno dell’Istituto comprensivo Patini dell’Aquila per animare un dibattito tra gli studenti in un confronto aperto e dinamico. Obiettivo cittadinanza digitale.
Gli studenti di oggi sono “nativi digitali” e sono immersi in una società che condivide la sua quotidianità con i mezzi tecnologici, dall’iPhone al tablet, dal computer ai videogiochi, fino al vasto mondo dei social network. Per conoscere a fondo il nuovo mondo digitale, il Corecom Abruzzo ha promosso e finanziato una serie di eventi che sono finalizzati a far conoscere ai ragazzi e alle loro famiglie le innumerevoli possibilità che internet offre loro, ma al contempo i rischi che il mondo del web cela dietro ogni angolo.

Una giornata intensa che ha visto in mattinata l’incontro degli studenti con il divulgatore Gianmaria De Paulis seguito, nel pomeriggio dallo spazio dedicato ai genitori.

DigitalCives Patini Digitalcives Patini

Roberta Galeotti, membro Corecom Abruzzo, ha sottolineato: “Il professor Gianmaria De Paulis, responsabile del progetto DigitalCives, è un grande conoscitore del mondo del web ed è, al tempo stesso, un grande divulgatore, capace di interagire con i ragazzi ponendosi al loro stesso livello, per farli entrare a 360 gradi nel mondo di internet e approfondire i numerosi rischi che il web nasconde. Ad esempio, una fotografia sbagliata, immessa sul web magari in un momento di confusione, resta attaccata al proprio nome per tutta la vita. Sono quindi necessari conoscenza e senso di responsabilità non solo da parte dei giovani, ma anche dei formatori e delle famiglie, affinché tutto il mondo che orbita attorno agli studenti sia allineato nella consapevolezza“. 

“Oggi viviamo al ritmo dei media, che veicolano una comunicazione costante e pervasiva: per questo è giusto che i ragazzi abbiano gli strumenti per capire e comprendere le potenzialità dei media, ma anche i loro rischi, affinché ne traggano i vantaggi e ne limitino le possibili conseguenze”, ha evidenziato Gilberto Marimpietri, dirigente scolastico dell’Istituto Patini.
“L’Ufficio scolastico regionale ha condiviso la proposta arrivata dal Corecom, che sta incontrando centinaia di studenti della nostra Regione, perché tra le priorità del nostro Ufficio c’è quella di promuovere e attivare ogni azione, anche extra-curriculare, volta sia a favorire un utilizzo consapevole degli strumenti digitali, sia a conoscere tutti i rischi che possono derivare da un uso non consapevole di questi strumenti tecnologici, a partire dal fenomeno del cyberbullismo – dichiara Gabriella Liberatore, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale – Pertanto, credo che ci saranno molte iniziative come questa: in particolare, stiamo ragionando sulla grande innovazione che sta pervadendo tutti i settori della nostra società, cioè l’avvento dell’intelligenza artificiale. Un aspetto, questo, che sarà sicuramente motivo di confronto anche dal punto di vista educativo”. 

Nel pomeriggio presente anche l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Santangelo, che ha parlato di DigitalCives come di “una bellissima iniziativa del Corecom. Questo progetto sta interessando tutta la regione e, dopo l’evento della mattina, nel pomeriggio ha preso vita una sorta di gioco di squadra tra genitori e formatori, in cui tutti insieme cerchiamo di seguire uno stesso percorso per approcciarci in modo più consapevole al mondo di internet e ai suoi multiformi aspetti. Ai tempi del Covid19 abbiamo messo in mano ai nostri ragazzi un tablet, oggi dobbiamo insegnargli come utilizzare questo tablet: strumento che può essere la porta ad un mondo pieno di potenzialità, ma anche di insidie. Eventi come questo, quindi, servono per dare più strumenti alle diverse generazioni, affinché abbiano una chiave di lettura sempre più completa delle caratteristiche del web”. 

Il professor Gianmaria De Paulis, divulgatore, responsabile e voce autentica del progetto DigitalCives, ha sottolineato ai nostri microfoni: “Le tecnologie permeano la nostra vita quotidiana, per questo nei diritti del cittadino subentrano anche le competenze digitali. Oggi viviamo di strumenti tecnologici,  ragion per cui bisogna avere le giuste competenze e far sì che tutti possano avere il giusto approccio alle nuove tecnologie e, in generale, al web. I ragazzi si dimostrano sempre molto curiosi, noi li sollecitiamo affinché riflettano sui potenziali rischi del web: cerchiamo di instillare in loro un senso critico di analisi. Lo strumento digitale non va demonizzato, ma bisogna sempre avere la giusta attenzione“.