Mudi Goriano Valli, la visita del Prefetto

Al Mudi di Goriano Valli arriva il Prefetto dell’Aquila Giancarlo Di Vincenzo: “L’iniziativa coniuga ricchezza etnografica e antropologica con dimensione moderna”
Mudi Goriano Valli, la visita del Prefetto Giancarlo Di Vincenzo per conoscere in prima persona i caratteri innovativi del museo diffuso aperto il 21 settembre scorso.
“Nel continuare le visite nei Comuni della provincia – ha affermato il Prefetto -, in occasione della mia presenza a Tione degli Abruzzi ho avuto modo di cogliere le potenzialità e le opportunità del territorio, grazie a un confronto diretto con il Sindaco e gli abitanti. Di particolare significato la visita a Goriano Valli, che mi ha consentito di apprezzare un’iniziativa culturale che evidenzia il suo carattere innovativo, riuscendo a coniugare la ricchezza etnografica e antropologica del passato con una dimensione moderna”.
Dal canto suo ha dichiarato Fausto Di Giulio: “Esprimo il mio più sentito ringraziamento al Prefetto dell’Aquila per la sua visita e per il sincero interesse dimostrato verso il progetto del Museo diffuso. La sua presenza non solo rappresenta un importante segnale di supporto istituzionale, ma conferma l’attenzione verso l’impegno di tanti per la rinascita e valorizzazione della periferia aquilana. Il Prefetto, durante la visita alle stazioni del museo, ha apprezzato sia l’innovatività dell’iniziativa che la qualità del lavoro svolto, riconoscendo il valore di una visione che unisce tradizione e futuro per sostenere le comunità locali”.
“Un sentito grazie va anche al Sindaco, agli amministratori e a tutte le Forze dell’Ordine presenti, che con la loro costante collaborazione rendono possibili progetti di rinascita come il Mudi. Un grazie agli abitanti che hanno messo a disposizione le loro abitazioni, alla cooperativa Cuore delle Valli e all’asd Vallese, per lo straordinario supporto. Eventi come questi ci ricordano quanto sia fondamentale lavorare insieme, nel rispetto della legalità e della coesione sociale, per costruire un futuro sostenibile e prospero per i nostri territori”, conclude Di Giulio.
