Seconda ITIS senza prof di matematica, AAA supplente cercasi

Sono passati due mesi dall’inizio dell’anno scolastico e 28 ragazzi dell’istituto “Amedeo D’Aosta” dell’Aquila sono ancora senza professore di matematica. La denuncia dei genitori. Per avere un appuntamento con il dirigente scolastico è stata richiesta ai genitori una raccolta firme.
Una classe di 28 ragazzi del secondo anno dell’istituto di istruzione superiore “Amedeo D’Aosta” dell’Aquila è senza docente di matematica da due mesi, praticamente dall’inizio dell’anno scolastico. E no, non è stato sostituito da un robot o dall’Intelligenza artificiale, non è dato sapere se non sia stata ancora assegnata la cattedra o non sia stato nominato un sostituto per assenza o malattia.
A denunciare quella che sembra una falla molto grave e che va a intaccare un sereno e proficuo diritto allo studio, sono stati i genitori degli alunni di una classe dell’Istituto tecnico commerciale (ex ragioneria) che si trova all’interno del plesso “D’Aosta”. Stando a quanto riferito alla redazione del Capoluogo, la cattedra di matematica è vacante dall’inizio dell’anno scolastico e non è stato ancora nominato un nuovo insegnante. Ad oggi quindi, dopo due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, i ragazzi – la cui materia è anche molto importante per l’indirizzo scelto – stanno andando avanti con il programma a singhiozzo, con supplenze fatte da docenti sempre diversi che danno a turno la disponibilità. In ogni caso, anche se la cattedra venisse assegnata nei prossimi giorni, i ragazzi hanno perso due mesi di programma scolastico.
I genitori da settimane chiedono informazioni e un incontro con il dirigente scolastico, sempre stando a quanto riferito, hanno scoperto, con grande meraviglia, che per avere un appuntamento devono prima presentare una raccolta firme e specificare il motivo della richiesta, senza avere però la certezza di avere questo appuntamento con il dirigente scolastico.
A tal proposito, tuttavia, il dirigente scolastico Maria Chiara Marola riferisce alla redazione del Capoluogo: “Non ho ricevuto alcuna richiesta di appuntamento. Per il momento si fa quello che si può con quello che si ha: ovvero, con i docenti che, volontariamente, si sono messi a disposizione con ore aggiuntive compatibili con il loro orario. Ad ogni modo, sto facendo tutto quello che é in mio potere per garantire una soluzione a questa situazione”. La speranza, dunque, è che la situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile, in modo da dare ai ragazzi l’opportunità di poter mettersi in pari con il programma serenamente.