L’Aquila 1927 agli ottavi di Coppa Italia

L’Aquila 1927 supera il Roma City vincendo 4-2 dopo i calci di rigore e accede agli ottavi di Coppa Italia di Serie D.
L’Aquila 1927 accede agli ottavi di Coppa Italia – Serie D, grazie alla vittoria 4-2 dopo i calci di rigore contro il Roma City.
L’Aquila 1927, pur scendendo in campo con ben 8 under, cerca di imporre il proprio gioco, il che riesce bene alla formazione di De Feudis, tant’è che non passano nemmeno 40 secondi e Giannini sfiora il golazo con un pallonetto da 30 metri che per poco non sorprende Salvetti. I rossoblù vanno ad un passo dal vantaggio al 14′, la difesa ospite regala il pallone a Russo che imbuca intelligentemente per Giannini, a tu per tu con il portiere, quest’ultimo va in uscita con i tempi giusti e annulla, sfiorando in angolo, la conclusione dell’esterno rossoblù. Si affaccia al 15′ il Roma City, ottimo assist di Neri per Fontana lasciato libero di impattare di testa il pallone in area: l’attaccante schiaccia troppo ed il tentativo si spegne sul fondo.
Risponde subito L’Aquila con il contropiede successivo, Aversa si propone a rimorchio e scarica un sinistro praticamente dal dischetto del rigore, è ancora molto attento il numero 1 Salvati a negare il vantaggio aquilano. I locali prendono definitivamente coraggio e a partire da metà primo tempo riescono a creare diversi pericoli alla difesa dell’Aquila 1927. Al 20′ Pietrini si smarca in area e conclude di collo pieno da posizione ravvicinata, trovando però un Negro sicuro centralmente. Cinque minuti più tardi gli uomini di Boccolini falliscono un’ulteriore occasione: recupero offensivo di Teraschi che cerca il fondo per poi eseguire un assist rasoterra, la sfera attraversa tutta l’area senza trovare per centimetri il compagno ben piazzato davanti alla porta.
Di nuovo vicino al gol il Roma City: al 28′ Teraschi è il più lesto di tutti nel piazzarsi sulla respinta di un corner aquilano, il numero 11 si fa tutto il campo in contropiede, ma arrivato davanti Negro, complice anche il buon recupero di Keita, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore rossoblù che allontana con il corpo. Dopo essersi risposte per lunghi tratti colpo su colpo, le due squadre rifiatano, tornando negli spogliatoi con il risultato di 0-0.
La ripresa segue il copione del finale della prima frazione, con L’Aquila 1927 che torna a dettare il ritmo del match. Ci prova Russo al 18’ st: azione personale dell’esterno rossoblù che rientra verso il centro e tenta la conclusione sul primo palo, senza trovare lo specchio. Occasione ghiotta per gli ospiti al 21 st’: Zuccherato pulisce un batti e ribatti al limite dell’area e pesca Keita davanti alla porta, Fradella si immola in scivolata, impedendo al centrocampista di battere a rete in maniera pulita. Giannini tenta di scardinare lo 0-0 al 41’ st: percussione laterale conclusasi con un tiro d’esterno, è attento Salvati sul suo palo. Vengono assegnati 3 minuti di recupero, ma il match non si sblocca, si va ai calci di rigore.
L’Aquila 1927 non sbaglia nessun tiro dal dischetto, mentre per i locali gli errori di Battistoni e Neri sono decisivi. I rossoblù vincono il match 4-2 dopo i calci di rigore e accedono così agli ottavi di finale di Coppa Italia – Serie D.