A24 A25, verso un solo commissario

21 novembre 2024 | 11:23
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A24 A25, verso un solo commissario

La prospettiva dell’unificazione dei commissari competenti per l’acquifero del Gran Sasso e per la messa in sicurezza di A24 e A25 è concreta

A24 A25, Il governo valuta l’unificazione dei due commissari straordinari, la decisione è attesa nelle prossime settimane. Pierluigi Caputi è responsabile della messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Marco Corsini di quella antisismica delle due autostrade che collegano l’Abruzzo e il Lazio. Nel 2025 si vedranno i primi interventi sui viadotti.

Proprio Corsini è stato protagonista oggi 21 novembre di un’audizione nella Commissione Vigilanza del Consiglio regionale abruzzese. Ai microfoni del Capoluogo il commissario per la messa in sicurezza di A24 e A25 ha detto: “Uno scherzo del destino ha fatto coesistere due commissari sullo stesso sedime. I rapporti con l’altro commissario in termini di coordinamento e di intesa sono perfetti. Ho sempre auspicato che si unificassero le due figure: il compito di Pierluigi Caputi (il commissario per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, ndr) è straordinariamente più importante del mio, è vitale per le sorti della sicurezza idrica. Il governo è informato dell’esigenza di razionalizzare la competenza di questi due organi e penso che tra poche settimane ne vedremo il risultato”.

Corsini ha spiegato: “Le mie competenze sono quelle relative all’adeguamento antisismico che coinvolge un numero importante di viadotti. Devono essere demoliti e ricostruiti per renderli in linea con la normativa antisismica attuale. Abbiamo messo a terra quasi tre miliardi di lavori che riguardano 40 – 45 viadotti in corso di progettazione e che sono già stati affidati in appalto. L’attività del commissario finisce il 31 dicembre del 2025, e si vedrà con il governo se e come potrà proseguire. Io sono comunque soddisfatto: nei limiti di tempo assegnati e utilizzando le deroghe di legge è stato fatto un lavoro molto importante”.

L’anno prossimo quindi si partirà con i primi interventi sui viadotti di A24 e A25: “L’importante per noi è cominciare. Si deve passare dalla fase delle carte a quella che la gente vede, per rendersi conto dell’importanza e della necessità di un intervento di questo genere. Penso nel 2025 vedremo già qualche viadotto oggetto di intervento, ci saranno i primi risultati fisicamente percepibili. Ci si aspetta qualche disagio nella circolazione ma penso che l’emergenza dell’antisismica debba prevalere su tutto”.

La questione delle competenze dei due commissari è stata oggetto di dibattito, in Consiglio regionale ma non solo, nelle scorse settimane. Sono entrati nel vivo i lavori, con l’avvio di alcuni sondaggi propedeutici, per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, che si sono dovuti interrompere a causa di un improvviso aumento della torbidità dell’acqua. Se ne riparlerà il prossimo anno. I sondaggi dureranno 45 – 60 giorni. Dopo, stimati 12 – 18 mesi per progettazione e appalto, quindi tre anni di interventi nel traforo. In parallelo, l’adeguamento dei viadotti sul quale la competenza è della struttura commissariale di Corsini, con il timore di una sovrapposizione di interventi che rischierebbe di mandare il tilt il traffico. La valutazione di una razionalizzazione delle competenze dei due commissari, e della loro unificazione, nasce in questo contesto.