Incidente a Bellavista, forse un trauma a causare la morte di Daniela Ciocca

L’AQUILA – Le prime ipotesi sulla morte di Daniela Ciocca, dopo l’autopsia: forse un trauma risultato fatale alla 67enne.
L’AQUILA – Le prime ipotesi sulla morte di Daniela Ciocca, dopo l’autopsia: forse un trauma risultato fatale alla 67enne.
Un urto a velocità relativamente contenuta, ma non abbastanza da non far esplodere l’airbag, la donna che scende da sola dall’auto, ma poi si accascia a terra esanime. Queste le prime testimonianze relative all’incidente al quartiere Bellavista nel quale è venuta a mancare Daniela Ciocca, 67 anni; testimonianze che avevano portato a supporre un malore, quale causa del decesso. Dall’autopsia effettuata dall’anatomopatologo Giuseppe Calvisi, però, emerge un’altra ipotesi: quella del trauma. Maggiori chiarimenti si potranno avere dalla relazione completa che il dottor Calvisi rimetterà alla Procura.
Intanto la salma è stata restituita alla famiglia per i funerali, previsti per lunedì 25 alle ore 15 alla Chiesa parrocchiale di San Pietro in Coppito.
La Procura dell’Aquila ha aperto un’inchiesta, inviando un’avviso di garanzia “tecnico” al conducente dell’altra auto, una BMW Station Wagon. Si tratta di un atto dovuto proprio per consentire ulteriori accertamenti, come l’esame autoptico, disposto dal pm Ugo Timpano.

L’incidente: lo scontro tra le due vetture, la BMW e la Citroen C3 condotta dalla vittima, si è verificato all’ingresso del quartiere Bellavista, subito dopo il cancello d’entrata. Uno scontro semi-frontale che ha danneggiato entrambi i mezzi dal lato anteriore sinistro in un tratto di strada stretto e in curva, dove difficilmente si possono raggiungere velocità elevate. Al momento in cui la donna è scesa dall’auto, però, è crollata a terra e non si è più ripresa. Illeso il nipotino di due anni che viaggiava con lei. Sul posto la Polizia locale dell’Aquila e il 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna.
Ora quindi l’autopsia aiuterà a chiarire le cause della morte della 67enne, insieme alle indagini delegate dalla Procura alla sezione infortunistica stradale della Polizia locale dell’Aquila.