Majellando, le emozioni dall'Abruzzo viste con gli occhi di Marcello

L’esperienza di Majellando, dalla nascita delle pagine social all’esplosione mediatica su Rai, Mediaset e le grandi testate nazionali come Repubblica. Natarelli: “Racconto le emozioni che regala l’Abruzzo”.

“Mi occupo sostanzialmente di marketing e una delle sue regole base è che l’emozione vende. Una regola semplice, che per funzionare però ha bisogno di autenticità. Sono il primo a emozionarmi, quando mi trovo davanti agli spettacolari paesaggi abruzzesi”. Così Marcello Natarelli, mente e anima di Majellando, tour operator che ha fatto della comunicazione social un punto di forza, non solo per la propria attività, ma anche per la promozione a 360 gradi delle meraviglie d’Abruzzo, attraverso contenuti suggestivi ripresi dalle grandi testate nazionali, dal TG1 al TG5, fino a La Repubblica e tutte le più grandi realtà del mondo dell’informazione. Raggiungiamo telefonicamente Natarelli mentre è in auto per raggiungere un “luogo a caso”, la Maiella, cuore del suo progetto.
“Il progetto – racconta – nasce dall’intuizione di realizzare un portale per l’Abruzzo, come quelli che c’erano per il Trentino, per raccontare esperienze e offrire servizi turistici. Lo avevo presentato per un bando regionale, ma è stato bocciato, così ho deciso di andare avanti da solo”. Nel 2013 la nascita della pagina Facebook, strutturata prevalentemente per servizi di trekking e ciaspolate, poi “allargata” ai più disparati servizi, calati su una realtà dalle peculiarità così attrattive, che è subito “esplosa” a livello mediatico: “Già tra il 2014 e il 205 – prosegue Natarelli – pubblicavamo video da milioni di visualizzazioni. In quel momento il concetto di influencer non era ancora così diffuso, quindi diciamo che ho trovato strada libera. Da lì naturalmente è arrivata anche l’attenzione dei media. I primi a contattarmi sono stati i TG nazionali, dal TG1 al TG5, a cui è seguito anche l’interesse dei grandi giornali come La Repubblica, che appena due giorni fa ha rilanciato il fantastico video di Majellando, che ha immortalato un branco di cervi che corre sulla neve della Maiella: “Tutto attorno è bianco – scrive La Repubblica – e gli animali spiccano ancora di più per la loro bellezza”.
È l’emozione che, come per la citata regola di marketing, funziona quando è autentica: “Non mi definisco un fotografo – spiega Natarelli – anche se comunque ho seguito diversi corsi di fotografia, ma sono il primo ad emozionarmi davanti a tanta bellezza. Quando sono in giro con i miei collaboratori spesso mi dicono che riesco a vedere ‘emozionalmente’ cose che agli altri sfuggono”.
Forse dipende dal fatto che spesso molti abruzzesi sono ormai “assuefatti” dalle bellezze della propria regione, le danno ormai per acquisite e parte “normale” del proprio paesaggio. Ma basta aprirsi all’emozione per riscoprire il cuore d’Abruzzo.