Amazon, dall’Abruzzo il primo test per la consegna con i droni

Per la prima volta i droni hanno sorvolato i cieli italiani per le consegne Amazon. È stato l’Abruzzo a fare da sfondo al test
Partirà dal 2025 la consegna con i droni da parte di Amazon, che ha effettuato ieri il primo test in Abruzzo: prova riuscita.
Per la prima volta i droni hanno sorvolato i cieli italiani per le consegne Amazon, chissà se trasportando qualche regalo di Natale?
È stato l’Abruzzo, per l’esattezza l’area di San Salvo, a fare da sfondo al test. La società ha spiegato di aver svolto con successo questa prima prova per le consegne e che continuerà a collaborare con le autorità italiane per essere in linea con tutti i requisiti previsti per il lancio del servizio, che è in programma per il prossimo anno. Il volo di prova è stato realizzato con il nuovo drone MK-30, un sistema «altamente automatizzato» il programma di computer «vision Amazon». Un sistema che permette ai droni di «spostarsi in sicurezza lontano dagli ostacoli», assicurando un trasporto sicuro per persone, proprietà e animali. Il primo prodotto ad essere stato consegnato attraverso il test è stato una sveglia intelligente Ecco Spot, con l’integrazione di Alexa: trasportata e consegnata in un’abitazione vicina al centro di distribuzione di San Salvo.
Il drone utilizzato pesa poco più di 36 chilogrammi, ha un raggio d’azione complessivo di 24 km, tra andata e ritorno, e può consegnare pacchi fino a 2 kg e mezzo circa, un peso che include il 90% degli articoli venduti da Amazon. Il test è stato svolto grazie all’autorizzazione e ai processi di certificazione di Enac in coordinamento con Enav. Il progetto prevede che i pacchi vengano caricato da un addetto sul drone nell’area di decollo e atterraggio, che si trova all’esterno del centro di distribuzione. I droni decollano da terra verso l’alto e poi utilizzano il volo alare per spostarsi tra il sito e il luogo di consegna scelto dai clienti. Quando raggiungono la destinazione, si abbassano senza atterrare e rilasciano il pacco da circa 4 metri di altezza.
“Essere il primo centro al di fuori degli Stati Uniti ad implementare la consegna tramite droni dimostra che la logistica in Abruzzo si trasforma in un luogo da cui si potrà solo imparare e copiare”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in una nota dove dice di aver “fortemente creduto nella valenza dell’insediamento Amazon di San Salvo” e “constatato di personalo sviluppo economico che ha saputo apportare al territorio. Il forte incremento occupazionale, la rivitalizzazione diun’area industriale che aveva bisogno di un forte impulsofaranno sicuramente da traino per il futuro dell’economia dellanostra regione“, aggiunge il presidente.
“Siamo particolarmente orgogliosi e fieri del lavoro fatto negli ultimi mesi che ci ha consentito, grazie alla nostra capacità operativa e tecnologica, di essere protagonisti di un’evoluzione straordinaria nel campo della mobilità aerea”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Enav – Ente
nazionale per l’assistenza al volo, Pasqualino Monti, commentando in una nota il primo test di volo in Italia dei droni Amazon per la consegna dei pacchi. “Enav è un’azienda a disposizione e a supporto di progetti come quello di Amazon,consapevoli del nostro ruolo non solo come fornitore di servizima come vero e proprio partner strategico in una logicaindustriale”, aggiunge Monti.
“Ci riempie di grande orgoglio e soddisfazione che la nostra città abbia ricevuto l’opportunità di essere la culla di questo progetto all’avanguardia”. Ha commentato così la sindaca della Città di San Salvo, Emanuela De Nicolis, in una nota il test di volo dei droni di Amazon che si è svolto nel Comune abruzzese. “Questo riconoscimento – continua De Nicolis – ci conferma come un centro di eccellenza edinnovazione, posizionandoci nel cuore dell’Europa e offrendocil’opportunità di brillare su scala internazionale. San Salvo èun luogo in cui il futuro prende forma, grazie alla suaconformazione geografica e alla capacità di risposte veloci econcrete a chi qui vuole fare impresa”.
Foto di Rainews