Auditorium del Parco, il gioiello di Renzo Piano torna a splendere

6 dicembre 2024 | 12:22
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Auditorium del Parco, il gioiello di Renzo Piano torna a splendere

L’AQUILA – Completati i lavori di restauro all’Auditorium del Parco. Colori rinnovati per il gioiello di Renzo Piano.

L’AQUILA – Completati i lavori di restauro all’Auditorium del Parco. Colori rinnovati per il gioiello di Renzo Piano.

Potrebbe tornare alla collettività già da Natale l’Auditorium del Parco progettato dall’archistar Renzo Piano, interessato negli ultimi mesi da lavori di restauro che hanno ridonato colore alla struttura e non solo. La fine dei lavori era infatti prevista per la fine del 2024. Il progetto ha previsto la tinteggiatura delle doghe in legno esterne ed interventi all’interno della struttura, per una spesa complessiva di circa 1,5 milioni, con la sostituzione degli impianti di illuminazione e le sedute di stoffa, ripulitura i pavimenti, ritinteggiata la struttura e sistemate alcune infiltrazioni che hanno interessato la copertura. Stazione appaltante l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), in base all’accordo stipulato con il Comune. Il progetto esecutivo è stato condiviso anche con lo studio di Renzo Piano.
Durante le operazioni di restauro si sono riaccese le annose questioni su estetica e funzionalità della struttura, di cui abbiamo già parlato con Dino Di Vincenzo, già Direttore regionale dei Beni culturali [CLICCA qui per l’intervista integrale].

Auditorium Renzo Piano, un gioiello di cui andare fieri

“Fino al 1951, – ha spiegato Di Vincenzo al Capoluogo D’Abruzzo – il Forte Spagnolo era una guarnigione militare. Vennero all’Aquila Luigi Einaudi, Giovanni Leone e Antonio Segni, tutti futuri presidenti della Repubblica, a inaugurare il passaggio a Museo Nazionale d’Abruzzo. Fino a quel momento, come guarnigione militare, il Castello aveva bisogno di una vista aperta sull’area circostante, quando questa esigenza di carattere logistico-militare è venuta meno è iniziata la piantumazione degli alberi, che hanno interrotto la visuale, ma solo da lontano. Dopo il terremoto è arrivato l’Auditorium che secondo alcuni ostruirebbe la visuale del Castello. Basterebbe guardare per rendersi conto che al limite sono gli alberi che coprono parzialmente il Castello, non certo l’Auditorium, che come ho detto anche nel giorno dell’inaugurazione è costituito da tre volumi che in qualche modo richiamano quelli del Castello. Non è indicato nel progetto, ma la mia visione di architetto mi suggerisce questo. Inoltre i tre volumi distinti rendono l’architettura gradevole nell’ambiente, senza un impatto particolarmente forte”.
Altro punto forte dell’Auditorium, colori e materiali: “È stato creato un capolavoro, disegnando la struttura con i colori dell’autunno. In quella stagione, i colori della natura si confondono con quelli dell’Auditorium, creano un effetto unico. D’altra parte anche la scelta del legno è stata fondamentale per l’acustica, particolarmente apprezzata dai musicisti”.
Insomma, “all’Aquila abbiamo un piccolo gioiello, come quelli che si trovano nelle più grandi capitali mondiali. C’è chi vorrebbe perfino spostarlo, ma queste opere hanno bisogno di luoghi adatti per essere valorizzati, come Viale delle Medaglie d’Oro, che in questi anni è stato sistemato davvero bene, con precisi richiami culturali che lo hanno fatto diventare uno dei luoghi più attrattivi della città”.
Un piccolo gioiello che a breve tornerà nelle disponibilità della collettività. Come riporta Il Centro, infatti, gli operai stanno ultimando i ritocchi.

(Foto di repertorio)

auditorium del parco