Due sospetti davanti all’Ufficio postale, uno fermato dai carabinieri e l’altro fuggito

L’AQUILA – Intervento dei carabinieri per persone sospette nei pressi dell’ufficio postale di via Aldo Moro.
L’AQUILA – Intervento dei carabinieri per persone sospette nei pressi dell’ufficio postale di via Aldo Moro.
Nel pomeriggio dello scorso 3 dicembre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile dell’Aquila sono intervenuti per controllare due persone sospette nei pressi dell’ufficio postale di via Aldo Moro. Uno di loro si è dato alla fuga alla vista dei militari, mentre un secondo soggetto è stato fermato e portato in caserma per accertamenti.
L’esito dell’accertamento nella nota diffusa dalle autorità:
Una pattuglia della Radiomobile nota un passante intrattenersi con il conducente di un’auto parcheggiata. I due sembrano intenti a chiacchierare, ma i militari notano un rapido scambio: il passante consegna 20 € e riceve in cambio un piccolo incarto. Tanto basta: l’equipaggio blocca l’utilitaria prima che possa rimettersi in marcia e procede al controllo del conducente, un 19enne di origine straniera residente in città. Il passante, invece, riesce a dileguarsi tra i palazzi approfittando del buio. Le circostanze giustificano l’immediata perquisizione personale e veicolare: in possesso del giovane vengono trovate 16 dosi di cocaina e oltre 1000 € in denaro contante. Lo stupefacente viene sequestrato, così come la somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’uomo viene arrestato in flagranza per spaccio di cocaina e per detenzione di cocaina ai fini di spaccio.
Il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di L’Aquila, a cui viene comunicato l’arresto dell’uomo e le circostanze in cui è maturato, dispone che venga condotto nelle camere di sicurezza del vicino comando provinciale dell’Arma, in attesa dell’udienza di convalida.
Si evidenzia che l’arrestato, sebbene fermato in un contesto di flagranza, è da ritenersi innocente sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati nei suo i confronti dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.