Contrasto alla Povertà educativa minorile in Abruzzo, attivo l’avviso da 9,5 milioni

10 dicembre 2024 | 12:08
Contrasto alla Povertà educativa minorile in Abruzzo, attivo l’avviso da 9,5 milioni

L’AQUILA – Presentato l’avviso da 9,5 milioni di euro della Regione Abruzzo per il contrasto alla povertà educativa minorile. L’assessore Santangelo: “Vogliamo essere d’aiuto ai nostri ragazzi”.

L’AQUILA – Presentato l’avviso da 9,5 milioni di euro della Regione Abruzzo per il contrasto alla povertà educativa minorile. L’assessore Santangelo: “Vogliamo essere d’aiuto ai nostri ragazzi”.

Presentato oggi all’Aquila l’avviso per il contrasto alla povertà educativa minorile promosso dall’assessorato alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, alla presenza dell’assessore di riferimento, Roberto Santangelo, del responsabile del Dipartimento Sociale, Enti locali e Cultura, Paolo Costanzi, la responsabile del Servizio Programmazione sociale, Romina Ciaffi, e il presidente dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, Enrico Perilli.
“Si tratta di un avviso da 9 milioni e mezzo di euro, – ha spiegato al microfono del Capoluogo d’Abruzzo l’assessore Santangelo – rivolto a tre fasce d’età: 0-5 anni, 5-11 e 11-17. Vuole accompagnare nella crescita i nostri giovani con un supporto. In particolare quest’anno c’è una grande novità voluta dall’assessorato alle Politiche sociali, l’inserimento obbligatorio della figura dello psicologo scolastico. Si tratta di un provvedimento importante, anche per evitare i noti fatti di cronaca che coinvolgono minori. Crediamo che non basti l’approccio repressivo, ma dobbiamo essere d’aiuto ai nostri ragazzi”.

Nel dettaglio, la responsabile del Servizio Programmazione sociale, Romina Ciaffi, che ha illustrato le tre linee di azione: la prima per minorenni da 0 a 6 anni, con offerte complementari a nidi e scuole d’infanzia e attività di supporto genitoriale. La seconda rivolta ai minori tra i e 10 anni riguarda la prevenzione del disagio sociale, bullismo e povertà educativa, mentre la terza è rivolta ai minori tra gli 11 e i 17 anni con misure di natura educativa, socio sanitaria culturale, artistica e sportiva per contrastare la dispersione scolastica. Obbligo per i progetti, l’utilizzo del 20% dei fondi per lo psicologo scolastico. Lo sportello è attivo da oggi, 10 dicembre 2024, fino al 10 marzo 2025 per un importo complessivo di 9,5 milioni di euro; ogni proposta progettuale sarà da 791mila e 600 euro.
Soddisfatto Enrico Perilli, presidente dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo che parla di “bando molto importante, perché finalmente riusciamo a mettere a terra la legge sullo psicologo scolastico. L’intervento dello psicologo non è soltanto sui casi di disturbo dell’apprendimento o di natura cognitiva solo sugli alunni, ma prevede interventi anche sui docenti e famiglie, in un’ottica di sistema, e diventa centrale all’interno della rete che contribuirà a intercettare potenziali casi di disagio che investe la realtà giovanile”.

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