La Siria dopo la caduta di Assad, la parola a Mimmo Srour

Cosa sta succedendo in Siria? Lo speciale del Capoluogo.it, con l’intervista a Mimmo Srour.
Cosa sta succedendo in Siria? Lo speciale del Capoluogo.it, con l’intervista a Mimmo Srour.
Siria, cosa sta accadendo in seguito alla caduta di Assad?“Non è semplice capire quello che sta succedendo e quanto è successo, la storia del Medio Oriente è molto complessa e dai molteplici interessi, in cui un ruolo centrale lo svolge Israele e la Siria è stata da sempre un’altra grande protagonista, chiamata dagli arabi: il ‘cuore pulsante’ del loro mondo.
Ora cosa sta succedendo? Per capire, bisognerebbe ripartire proprio dalla storia, ma sarebbe impossibile ricostruire tutto.
In un Paese come la Siria in cui convivono 17 confessioni diverse è davvero difficile riuscire a raggiungere una convivenza pacifica. Eppure, non ci sono alternative”, è questo il quadro che dipinge Mimmo Srour, siriano ma da molti anni ormai in Italia.
La caduta di Assad, secondo Srour, non deve essere preponderante rispetto al futuro del popolo siriano, che deve passare in primissimo piano.
“Un popolo ridotto alla fame e al freddo, che soffre da 13 anni. Poi ricordiamo le sanzioni americane e occidentali in generale. Insieme bisogna costruire una nuova Siria, è questa la scommessa di oggi”.
“Io sono convinto che l’Europa e l’Italia possano fare qualcosa, possano aiutare a costruire in Siria un governo laico e democratico“.
“La situazione è critica. Disordini, saccheggi, vendette, non ci sono controlli. Aggiungiamo a tutto ciò l’azione devastante di Israele, che è ormai vicino a Damasco. La gente ha paura, anche perché la crisi non è solo politica, ma umanitaria. Qualcuno deve assolutamente aiutare la Siria”, continua Srour. L’intervista integrale