Rsa Montereale, l’obiettivo è tornare presto a casa

Seduta della Commissione regionale dedicata al ritardo della conclusione dei lavori di riparazione della struttura della Rsa di Montereale
Rsa Montereale, si preme a livello istituzionale riportarla nella sede originaria dopo diversi anni di spostamento “provvisorio”. La permanenza all’ex Onpi all’Aquila, che perdura dal 2017 quando la struttura si rese inagibile a seguito delle scosse sismiche, si è protratta a causa di inconvenienti nelle procedure dei lavori di riparazione che sono stati resi noti oggi nel corso della seduta della Commissione Sanità del Consiglio regionale.
Ha partecipato ai lavori della Commissione il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi: “Sono passati 8 anni (troppi) dal sisma e credo che la Rsa avrebbe dovuto già essere tornata attiva a Montereale da tempo. Su questo concordiamo tutti, sindaci, dipendenti, il nuovo direttore Stati, e molti assessori e consiglieri regionali, nel solo interesse dei pazienti e del territorio. Credo sia ormai inevitabile iniziare un periodo di forte protesta. La Rsa deve tornare al suo posto: Montereale”. Al Capoluogo aggiunge: “Il limite è stato superato da tempo, qualsiasi sia la criticità va risolta dalla Asl in tempi rapidi. Parliamo di una struttura vitale per la nostra comunità”.
Sono state rese note nel corso della seduta della Commissione le criticità che hanno determinato il ritardo della conclusione dei lavori (affidati nel 2020) di riparazione della struttura, che avrebbero dovuto terminare due anni fa. Si parla del resto di danni lievi: una parte dell’edificio è classificato come “A”, un’altra come “B”. L’intoppo, a quanto pare in capo alla ditta esecutrice, è scaturito inizialmente dalla mancanza nel progetto di una parte dell’impiantistica.
La consigliera Carla Mannetti ha dichiarato che “la Rsa è stata un fiore all’occhiello per tutta l’Alta Valle dell’Aterno oltre che un importante sostegno all’economia locale. Quaranta i dipendenti che vi prestano servizio per non parlare dell’indotto. Dopo oltre sette anni dal sisma, è ora che gli interventi vengano conclusi”.