WelfareAQ, dal Comune buoni spesa a 594 famiglie in difficoltà

WelfareAQ, buoni spesa per i fragili da 150 a 450 euro in una ventina di attività commerciali convenzionate all’Aquila
WelfareAQ, dal Comune dell’Aquila un aiuto alle famiglie in difficoltà attraverso card prepagate, quindi buoni spesa, da utilizzare in una ventina di attività commerciali convenzionate, tra cui farmacie e generi alimentari.
Saranno coinvolte 594 famiglie, per importi che andranno dai 150 ai 450 euro, a seconda del numero di componenti. Gli aventi diritto verranno contattati singolarmente dagli uffici, senza cioè che ci sia bisogno di prendere parte a richieste e procedure di selezione. Finanziata con uno stanziamento di 140mila euro da parte dell’ente WelfareAQ è rivolta ai nuclei beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e a coloro che si trovino si in condizioni di svantaggio, per i quali sussista la presa in carico dai servizi sociali. La soglia entro la quale sarà erogato l’aiuto è costituita dall’ISEE di 9360 euro.
L’iniziativa WelfareAQ è stata presentata oggi in Comune a Palazzo Margherita, dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’assessore Manuela Tursini, affiancati dai consiglieri comunali Laura Cococcetta e Guglielmo Santella. Viene promossa dal settore Politiche sociali.
“Siamo di fronte a necessità sociali crescenti, a cui si riesce a fare fronte solo parzialmente”, ha detto il sindaco. “Tuttavia grazie sia all’impegno del governo a livello nazionale che del Comune riusciamo a investire moltissimo nelle politiche sociali. Questo perché negli anni abbiamo condotto una politica di bilancio oculata, che ci ha permesso di abbattere il debito nei confronti di Cassa depositi e prestiti e di altri istituti di credito, per 30 milioni di euro. Le conseguenti maggiori disponibilità ci hanno permesso di fronteggiare emergenze come il Covid e l’inflazione, e di fare investimenti che riguardano le persone più bisognose. Abbiamo investito a livello infrastrutturale, attraverso la realizzazione di centri sociali e spazi di socialità, sull’impiantistica sportiva, poi con interventi diretti come WelfareAq che presentiamo oggi. Questa iniziativa fa il paio con il progetto sugli invisibili: abbiamo anche fatto attività che vanno a scovare marginalità che non hanno voce”.
Tursini ha spiegato che WelfareAQ “è una misura nuova. Negli anni infatti sono stati erogati bonus economici alle famiglie con ISEE inferiore a 7000 euro. Ora con questa iniziativa andiamo a intercettare la parte debole esclusa”.
Un’ulteriore valenza il progetto ce l’ha in chiave futura, visto che ha mappando i beneficiari li rende, ha spiegato Tursini, possibili destinatari di altri aiuti.
