L’Aquila, Tari ridotta del 25% per le attività produttive delle frazioni

20 dicembre 2024 | 13:19
Share0
L’Aquila, Tari ridotta del 25% per le attività produttive delle frazioni

Approvata in Consiglio comunale la riduzione per il triennio 2025/2027 della TARI a favore delle attività commerciali e artigianali situate nelle frazioni del Comune dell’Aquila

Consiglio comunale, ok all’emendamento per la riduzione triennale del 25% della Tari per le attività produttive delle frazioni.

Approvata in Consiglio comunale la riduzione per il triennio 2025/2027 della TARI a favore delle attività commerciali e artigianali situate nelle frazioni del Comune dell’Aquila. A darne l’annuncio sono il consigliere comunale del Passo Possibile Elia Serpetti e il presidente della I Commissione Bilancio Livio Vittorini firmatari dell’atto emendativo unitamente al sindaco Pierluigi Biondi.
Spiega Vittorini, a margine del Consiglio Comunale odierno, come “durante i lavori di luglio, in fase di assestamento di bilancio, il collega Serpetti ha avanzato la proposta di una riduzione della Tassa sui Rifiuti con particolare riguardo alle attività produttive ubicate nelle nostre frazioni. Nei mesi successivi abbiamo pertanto lavorato, con gli uffici, in questa direzione per assicurare una copertura economica tale da garantire un taglio importante dell’imposizione, operando al contempo una scelta selettiva sulla tipologia di attività beneficiarie che saranno titolo esemplificativo alberghi, bar, ristoranti, edicole ed in generale tutta le attività artigianali situate nelle frazioni”.
Prosegue Serpetti “ringrazio il collega Vittorini con cui abbiamo lavorato in sinergia a questa proposta che, ritengo, contribuirà senz’altro a migliorare le condizione socio economica di tante attività operanti nelle frazioni e che rappresentano una parte vitale e imprescindibile per il presente e futuro delle nostre comunità”“Oltre alla contiguità territoriale – concludono i due consiglieri – viviamo e raccogliamo quotidianamente le istanze che provengono dalle frazioni. Questa è una prima risposta, certa e duratura, cui seguiranno, nel rispetto dei reciproci ruoli, altre a favore del territorio che siamo stati chiamati ad amministrare.