Hockey su prato a scuola, un successo il progetto avviato alla Mariele Ventre e alla Patini

Hockey su prato nelle scuole aquilane Mariele Ventre e Teofilo Patini.

Proposto e redatto dall’avvocato Stefano Di Salvatore, il progetto è regolato da un protocollo siglato dalle due scuole con la Polisportiva “L’Aquila Hockey”. Le classi coinvolte, in parte adesso e in parte in una seconda fase, sono le terze, le quarte e le quinte della primaria Mariele Ventre (al momento circa 250 bambini) e la prima e la seconda della secondaria di primo grado Patini (per ora circa 100 ragazzi). Il preside della Mariele Ventre, Gilberto Marimpietri, spiega che “il progetto coordinato dalla vicepreside Chiara Di Gaetano nasce per far conoscere questa attività ai bambini della nostra scuola. C’è quindi un fine di promozione che si affianca al supporto all’attività motoria che è curriculare. Il progetto dura tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio, e i bambini lo stanno in generale accogliendo con entusiasmo tanto che alcuni di loro stanno già partecipando alle attività extrascolastiche del sabato mattina. La previsione è che molti di loro prenderanno parte anche ai giochi scolastici di fine anno, a squadre”.

Si svolgono dalle due alle quattro lezioni a settimana con i docenti della Polisportiva “L’Aquila Hockey”, un’associazione sportiva dilettantistica che opera presso l’impianto sportivo Centi Colella all’Aquila, “con allenamenti regolari due giorni a settimana, ed ha interesse a diffondere e formare atleti nella disciplina olimpica dell’Hockey su prato”. L’obiettivo del progetto avviato nelle scuole aquilane “è quello di incrementare i praticanti nella disciplina olimpica dell’hockey su prato, destinando la proposta sportiva agli studenti in età scolare della Scuola Primaria e Secondaria di I grado, per accrescere i partecipanti in una disciplina che si gioca sia all’interno di una palestra (hockey indoor) sia in un campo di erba all’aperto finalizzate anche alle competizioni sportive scolastiche”.

Stefania Ciocca, presidente de “L’Aquila Hockey”, conferma “l’ottimo riscontro da parte dei bambini e dei ragazzi, persino inaspettato. Il nostro è uno sport che aiuta anche dal punto di vista sociale e delle relazioni e anche per questo il progetto è stato accolto con entusiasmo”.